rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Città Napoli

Dalla frutta gratis al "panaro solidale": il cuore dei napoletani contro il coronavirus

I panieri calati dai balconi, la spesa solidale, il commerciante che regala la frutta a chi non può permettersela: tante le iniziative messe in campo, "dal basso", per affrontare l'emergenza

"Spero che ne farete buon uso. È gratis". Il cartello campeggia davanti a un banco della frutta di Piscinola, a Napoli, dove un fruttivendolo - Salvatore Avolio, titolare di "Alba Frutta" - ogni giorno lascia i prodotti gratis per chi ne ha bisogno. Il suo negozio si trova a piazza Tafuri, periferia di Napoli, dove sono tanti i concittadini che non riescono ad arrivare a fine mese in questo momento storico. Così la decisione di dare una mano a proprio modo nella speranza che altri commercianti seguano il suo esempio. 

Le iniziative di solidarietà nella città sono innumerevoli, racconta Emiliano Dario Esposito su NapoliToday. Come la spesa solidale a casa (di alimentari e di farmaci) tra Montesanto e Quartieri Spagnoli a cura di gruppi di volontari. Oppure come l'iniziativa spesaonlus.it del Centro Ester, attivo in particolare nella periferia Est della città: una raccolta fondi - anche attraverso il sito GoFundMe - per procurare beni di prima necessità alle famiglie di Barra e Ponticelli in ristrettezze economiche.

A Scampia si sta invece attivando tra le altre l'associazione "Chi rom...e chi no" attraverso una raccolta fondi su buonacausa.org, che "verranno usati per l'acquisto di beni di prima necessità per garantire la sopravvivenza di almeno un mese per le comunità del territorio metropolitano a partire dai rom ma senza escludere nessuno, almeno 800 persone, con una altissima percentuale di minori e giovani. Servono risposte immediate e universali, noi vogliamo attivare forme di organizzazioni dal basso".

Il panaro solidale

Un'altra iniziativa interessante è quella del "Panaro solidale". Panieri calati dal balcone in cui tutti possono mettere pasta, pelati, legumi o quello che vogliono a disposizione degli indigenti. Tutto è iniziato dalla condivisione di un pranzo, ha raccontato ad Askanews Angelo Picone, ideatore dell'iniziativa. "Abbiamo iniziato a condividere il nostro pasto con alcuni senzatetto che hanno difficoltà a trovare un piatto caldo perché le mense hanno chiuso o danno solo sacchetti secchi, quindi abbiamo condiviso il pranzo una volta due, poi sono venute due, tre, anche cinque o sei persone, così abbiamo fatto il nostro paniere e la gente del quartiere sta rispondendo in maniera bella e solidale, è emozionante". 

Il panaro solidale, video

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dalla frutta gratis al "panaro solidale": il cuore dei napoletani contro il coronavirus

Today è in caricamento