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Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Ancona

Rinuncia allo stipendio e lo dona alla Croce Gialla: "Stringo la cinghia per aiutare chi ha bisogno"

Il gesto di un anonimo benefattore di Ancona: "Dobbiamo tutelare chi sale sulle ambulanze"

Un anonimo benefattore ha deciso di donare lo stipendio di marzo alla Croce Gialla di Ancona per l'acquisto di presidi e mascherine. "Cosa darei per salire sopra quelle ambulanze - fa sapere l'autore del gesto in una nota scritta di suo pugno - per aiutare il prossimo come voi mi avete insegnato in questi mesi ma esigenze lavorative ed impegni di famiglia al momento mi tengono lontano dalla Croce Gialla". 

"Per questo motivo - si legge nella lettera - ho deciso di donarvi il mio stipendio del mese di marzo per l’acquisto di mascherine. Ho già dato disposizioni in materia per l’accredito della somma a favore della Croce Gialla. Ci abbracceremo ad emergenza passata ora dobbiamo solo pensare a tutelare i nostri ragazzi che salgono sopra le ambulanze per aiutare il prossimo. Vi sono vicino, stringo la cinghia adesso bisogna davvero aiutare chi ha bisogno".

La Croce Gialla nei giorni scorsi aveva lanciato un appello per avere in donazione mascherine di fatto quasi introvabili sul mercato con il serio rischio di dover bloccare i mezzi causa mancanza di questi dispositivi di protezione individuale. Qualcosa si è mosso anche se l’emergenza resta, si legge su AnconaToday.

Dopo le donazioni avute dalla Ferramenta Moroni in via Maestri del Lavoro e il materiale ricevuto dalla Blp ferramenta e vernici di via Caduti del Lavoro nella giornata di martedì delle mascherine sono state donate dalla Isa Yacht con un responsabile del cantiere che ha consegnato questi dispositivi direttamente alla sede della Croce Gialla in via Ragusa ad Ancona. Mascherine donate anche dalla ditta Punto Acqua sempre di Ancona.

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