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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Città Palermo

L'incubo Covid, l'aereo della salvezza e ora tre tamponi negativi: "Mi avete salvato la vita"

Tre tamponi negativi fanno sorridere Jesus Jaime Mba Obono, 49enne palermitano originario della Guinea Equatoriale giunto all'ospedale Cervello con un volo militare. Ora sta meglio e si attendono le dimissioni. Dal suo letto d'ospedale ringrazia Guinea e Italia: "Se l'aereo non fosse venuto a prendermi sarei morto"

"Ringrazio moltissimo il governo della Guinea per aver autorizzato l'aereo militare, ringrazio moltissimo il governo italiano per il grande gesto fatto venendomi a prendere. Non tutti i Paesi lo fanno. E' una malattia  bruttissima e se non avessero mandato l'aereo sarei morto. Ora sono all'ospedale Cervello e mi trovo bene. Mi curano e sono gentili. Sono molto contento e ringrazio tutti". Con tre tamponi negativi consecutivi, Jesus Jaime Mba Obono - il 49enne palermitano originario della Guinea Equatoriale colpito a fine aprile nel suo Paese dal coronavirus e trasferito all'ospedale Cervello con un volo militare - può dire che l'incubo è passato.

Oggi il 49enne - che nei giorni scorsi aveva lasciato la terapia intensiva per un altro reparto - attende solo che i medici lo dimettano, e dal suo letto ringrazia i suoi due Paesi, Guinea e Italia, per averlo salvato. "I tamponi negativi sono tre e Jaime va alla grande - scrive la moglie Chiara sui social -. E' molto contento, si sente solo, è naturale, essendo in una stanza in isolamento. Vediamo se in settimana i medici dispongono cambi o meno. La tecnologia in questo caso aiuta molto perché le videochiamate accorciano le distanze".

Partito per andare a trovare la famiglia nel suo Paese d'origine, Jesus Jaime era rimasto bloccato lì per via della chiusura delle frontiere. Nella seconda metà di aprile ha contratto il coronavirus e la situazione è diventata critica, tanto da richiedere prima il ricovero in un ospedale locale e poi il rimpatrio. Un'operazione troppo costosa per la moglie Chiara, rimasta a Palermo col loro bambino. Allora per riportare Jesus Jaime in Italia, la famiglia aveva lanciato anche una sottoscrizione raccogliendo sulla piattaforma "GoFundme" 104mila euro, per noleggiare un aereo privato. Il denaro però alla fine non è servito (è stato restituito a chi aveva fatto la donazione, ndr) perché la Farnesina è intervenuta con la Difesa riportandolo a Palermo, all'ospedale Cervello. Ora, per lui, tre tamponi negativi: il 49enne sta meglio e si attendono solo le dimissioni. 

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