rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Città Enna

Disabile violentata in un centro di assistenza, il padre del bambino è l’operatore sanitario fermato dalla polizia

La conferma dai primi accertamenti condotti sul dna: la comparazione del materiale biologico dell’indagato e del feto ha dato una compatibilità del 99,9 per cento

Il 37enne operatore sanitario dell’Oasi di Troina fermato dalla polizia di Enna per violenza sessuale è il padre del bambino che aspetta la giovane disabile rimasta incinta mentre era ospite della struttura, positiva al coronavirus. Lo confermano i primi accertamenti sul dna.

La Procura di Enna aveva disposto la comparazione del materiale biologico dell’indagato e del feto, un esame che è stato possibile eseguire grazie a una moderna tecnica che ha permesso l’estrapolazione del dna del nascituro con esami sul sangue della madre e che ha dato una compatibilità del 99,9%, scrive l’Ansa. Un’ulteriore conferma si avrà dopo la nascita del neonato, sul quale sarà compiuta una successiva estrazione del dna.

L’operatore sanitario, fermato dalla polizia lo scorso 7 ottobre, aveva confessato durante l’interrogatorio con la squadra Mobile della Questura di Enna il reato per il quale era stato fermato e il provvedimento nei suoi confronti era stato poi confermato dal gip. 

Disabile violentata, le indagini della Procura di Enna

La Procura ha acquisito inoltre le perizie di due esperte, una neuropsichiatra e una psicologa, che hanno sostenuto quanto già detto dai testimoni alla polizia, i quali avevano ribadito la totale incapacità della giovane vittima di dare il proprio consenso a un rapporto sessuale.

Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti prende corpo quella secondo cui non ci sarebbe stato un singolo episodio di violenza sessuale da parte dell’operatore ma un comportamento reiterato nel tempo nei confronti della vittima.

La Procura inoltre sta indagando per verificare se il 37enne abbia avuto in affidamento altre donne nella struttura. Una volta analizzati i dati raccolti dalla squadra Mobile, la Procura valuterà se disporre accertamenti medici per verificare l’ipotesi di eventuali altre violenze sessuali compiute su altre ospiti dell’Oasi di Troina. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Disabile violentata in un centro di assistenza, il padre del bambino è l’operatore sanitario fermato dalla polizia

Today è in caricamento