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Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Lecce

L'auto del sacerdote antimafia crivellata di colpi

E' successo a Specchia, in provincia di Lecce. Don Antonio Coluccia non ha più la scorta da diversi mesi. Indagano i carabinieri

Don Antonio Coluccia è un giovane prete di Specchia, in provincia di Lecce, noto per le sue battaglie contro la malavita organizzata, tanto da aver subìto più volte, negli anni, minacce di morte. Stanotte ignoti hanno esploso quattro colpi di pistola calibro 9 contro la portiera laterale destra di un'Alfa Romeo di proprietà della sua famiglia. L'auto, che lo stesso don Antonio utilizza quando rientra in paese a trovare i genitori, era parcheggiata a poca distanza dall’abitazione, in corso Italia.

Crivellata di colpi l'auto di don Antonio Coluccia a Specchia (Lecce)

Due proiettili hanno infranto il finestrino, altri due colpi si sono conficcati nello sportello. Sono stati chiamati i carabinieri, arrivati subito sul posto per un sopralluogo. I militari di Specchia e del Nucleo operativo radiomobile di Tricase hanno recuperato i bossoli da terra e, soprattutto, hanno acquisito alcuni filmati di videosorveglianza che potrebbero rivelarsi utili nelle indagini. Don Antonio è stato costretto a rinviare la sua partenza per Roma, dove da anni svolge la sua attività, prevista proprio per questa mattina.

Già nei giorni scorsi don Antonio Coluccia è stato destinatario di un inquietante “avvertimento”. Ospite a Supersano presso l’aula consiliare per un incontro sulla legalità organizzato da un’associazione locale, su un manifesto che lo rappresentava ignoti hanno attaccato una scritta in arabo sugli occhi del sacerdote, il cui significato dovrebbe essere “buon appetito”. Al di là della frase, che potrebbe non avere avuto un significato particolare ma essere stata casuale, l’obiettivo reale era sembrato proprio quello di chiudere gli occhi al coraggioso sacerdote, cavalcando lo spauracchio del fondamentalismo islamico. Fondatore dell’Opera Don Giustino, all’interno di una villa capitolina confiscata alla banda della Magliana, le attività condotte sempre a testa da don Antonio sono ben note, così come le intimidazioni che ha subìto, tanto da essergli stata assegnata in passato una scorta. Scorta di cui, però, non dispone più dall'estate scorsa.

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don antonio coluccia-2

"Esprimo la piena solidarietà a don Antonio Coluccia per il vile atto intimidatorio perpetrato nella notte a Specchia", ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Questo il messaggio su Facebook di Rocco Pagliara, sindaco di Specchia: "Sono a condannare con fermezza il gesto vile che ha colpito nelle scorse ore il nostro caro Don Antonio Coluccia, rivolgendo a lui e alla sua famiglia l'incoraggiamento mio personale e di tutta la parte sana della nostra comunità, a non desistere di un solo passo nel proseguire la sua nobile missione".


 

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