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Giovedì, 25 Aprile 2024
CRONACA / Brescia

Brescia, partorisce e muore: "Com'è possibile nel 2014?"

La donna, trentuno anni di origini albanesi, è morta subito dopo aver dato alla luce Gabriel, il suo secondo figlio. Ad ucciderla uno shock emorragico. La rabbia del marito: "Com'è possibile?"

BRESCIA - Una complicazione improvvisa a pochi minuti dal parto. Le sue condizioni che precipitano rapidamente, e costringono medici e infermieri del Mellino Mellini di Chiari ad un intervento d’emergenza, con taglio cesareo e trasfusioni di sangue, nel disperato tentativo di fermare l’emorragia seguita al distacco della placenta.

Niente da fare. La situazione è peggiorata, la donna è finita in shock emorragico a causa di una “coagulazione intravascolare disseminata”. E poco più tardi ha perso la vita, dopo aver appena dato alla luce il suo secondo figlio, il piccolo Gabriel.

Lei è una donna di origini albanesi, di trentuno anni, residente a Palazzolo sull’Oglio. Ricoverata in ospedale per partorire il bimbo che portava in grembo, poi uccisa da una tragica fine che nessuno si aspettava, nelle prime ore della mattinata di lunedì.

Il marito non ha intenzione di lasciar correre. Straziato da un dolore troppo grande, carico di rabbia perché “nel 2014 non è possibile morire così”. L’uomo avrebbe già sporto denuncia, contro ignoti: tocca alla Procura ora decidere se proseguire nell’inchiesta, all’interno dell’ospedale. (da BresciaToday)

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