Il monumento al piccolo Tommy diventa un nascondiglio per la droga
Il cippo che ricorda la tragedia del bambino rapito e ucciso nel 2006 è stato trasformato dai deliquenti locali in un magazzino di marijuana
PARMA - Senza vergogna. Un vero e proprio oltraggio è stato perpetrato ai danni del monumento che ricorda il luogo dove fu ritrovato il corpo senza vita del piccolo Tommaso Onofri, rapito e ucciso nel marzo 2006, alla periferia di Parma.
Il cippo è stato trasformato in un magazzino per la droga. Lo hanno scoperto i carabinieri che, grazie alla segnalazione di una passante, hanno rinvenuto mezzo chilo di marijuana.
Il luogo era stato scelto per depositare ingenti quantitativi di stupefacenti da distribuire poi sul mercato locale.
La droga, in un grosso sacchetto, era stata occultata proprio sotto il cippo in via del Traglione. A scoprire tutto è stata una donna, che ha notato un uomo avvicinarsi al monumento di Tommy e depositare il sacchetto. A quel punto è scattata la chiamata ai carabinieri. (da ParmaToday)