Uccide moglie e cognata, poi si spara: lei voleva lasciarlo
Tragedia a Bordighera, in provincia di Imperia: l'uomo, 45 anni, è ricoverato in prognosi riservata. La compagna lo aveva già diffidato per violenza
BORDIGHERA (IMPERIA) - E' ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Martino di Genova l'uomo che ieri nell'entroterra di Bordighera, dopo aver ucciso a fucilate la moglie e la cognata, ha tentato di togliersi la vita sparandosi un colpo all'addome.
IL MOVENTE - All'origine del gesto, secondo i carabinieri del nucleo investigativo di Imperia, la decisione della moglie di andare a vivere dalla sorella e separarsi.
LITI CONTINUE - Le prime liti tra i due coniugi, che avevano un figlio di 18 anni, risalirebbero a circa un anno fa quando l'uomo aveva tradito la moglie con un'altra donna e se ne era andato via dalla propria abitazione. Dopo una decina di giorni l'omicida si era ripresentato a casa ma i dissidi con la moglie sono diventati sempre più frequenti e a novembre la donna si è trasferita dalla sorella con l'intenzione di separarsi.
LE MINACCE - L'uomo, che era rimasto a vivere con il figlio, ha cercato di convincere la moglie a tornare a casa con una tale insistenza da spingere la donna, lo scorso 4 dicembre, a recarsi nella stazione dei carabinieri di Vallecrosia insieme alla sorella. Ai militari la moglie avrebbe chiesto di diffidare il marito dal continuare a molestarla ma non avrebbe voluto denunciarlo.
I carabinieri, come chiesto dalla donna, hanno convocato il marito in caserma per diffidarlo, ma lo scorso 22 dicembre l'uomo si è presentato nella villa della cognata in compagnia del figlio per chiedere nuovamente alla moglie di tornare a casa. La donna ha subito avvisato i carabinieri della visita inattesa del marito ma, anche in questa occasione, non avrebbe voluto denunciarlo.
15 FUCILI DA CACCIA IN CASA - Il giorno di Santo Stefano, l'uomo, che deteneva regolarmente nella sua abitazione una quindicina di fucili da caccia, ha preso uno di questi fucili e si è recato di nuovo a casa della cognata. Appena arrivato nella villa della donna, l'omicida, dopo aver freddato la cognata con un colpo, ha rincorso e ucciso la moglie, che si era rifugiata in una serra di giardino e ha rivolto l'arma contro se stesso tentando di suicidarsi.