Fioraio suicida in Comune, sindaco cacciato dai funerali
Una vera e propria contestazione ha accolto il primo cittadino di Ercolano durante i funerali di Antonio Formicola, il 58enne che si è tolto la vita dandosi fuoco nel ufficio del primo cittadino
ERCOLANO (NAPOLI) - Vincenzo Strazzullo, sindaco della cittadina dell'hinterland napoletano, è stato duramente contestato prima e durante i funerali del fioraio Antonio Formicola, 58 anni, che si è dato fuoco lunedì scorso nell'ufficio del primo cittadino per protesta contro la mancata concessione di un permesso di occupazione suolo.
Quando il corteo funebre che ha portato a spalle la bara del fioraio nella Basilica di Pugliano si è mosso da via Sacramento, dove il fioraio abitava, uno dei familiari ha inveito contro il Comune, gli amministratori comunali e in genere i politici che sarebbero stati a suo giudizio la causa del tragico gesto.
Sul sagrato della Basilica di Santa Maria a Pugliano un uomo ha urlato: "Sindaco, vai via".
I CITTADINI CHIEDONO LE DIMISSIONI DEL SINDACO
Al termine del funerale, parlando con i giornalisti il sindaco è scoppiato a piangere ed ha ricordato Antonio Formicola come un "amico d'infanzia". Al che una donna, come riferisce l'Ansa, gli ha urlato: "Aiutate la sua famiglia. Il gesto che ha fatto l'ha fatto per onore. Aiutate questa città". (da Napoli Today)