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Venerdì, 29 Marzo 2024
CRONACA / Padova

Legnaro, la bella vita del parroco con i soldi lasciati ai poveri

Un farmacista ha lasciato in eredità alla Caritas ben 14 milioni di euro. Il sacerdote, su indicazione del notaio, avrebbe dovuto gestire quel lascito: invece si è comprato una moto e si è divertito in hotel di lusso e ristoranti di classe

LEGNARO (PADOVA) - Si sarebbe comprato una moto. Avrebbe regatalo un'auto a un amico prete. Poi, viaggi, vacanze in alberghi a 5 stelle e cene in ristoranti di lusso. Abiti firmati. E ancora: un "regalino" per la mamma, un bell'intervento estetico. Protagonista di queste "spese pazze" sarebbe un sacerdote del comune padovano. Peccato, però, che quei soldi erano stati donati in eredità da un facoltoso farmacista alla Caritas. Un tutto, 14 milioni che un notaio avrebbe consegnato - per essere gestiti - al sacerdote.

SPESE "PAZZE" -  Il sacerdote, come riportano i quotidiani locali, avrebbe iniziato a girare sempre ben vestito, a fare spese "a diversi zeri", come una moto per sé e un'auto per un collega prete, o un'operazione di chirurgia estetica per la madre. E ancora: viaggi in Sicilia e in montagna, tra hotel di lusso e ristoranti di classe. Un tenore di vita che avrebbe avuto inizio proprio da quel lascito milionario.

INDAGATO - In totale il parroco avrebbe speso circa centomila euro di quei soldi lasciati in eredità ai bisognosi. Il risultato, ovviamente, è un'indagine aperta nei confronti del don. Pesante l'accusa: appropriazione indebita aggravata. Intanto, la procura euganea ha disposto il sequestro preventivo dei beni di cui il prelato era stato nominato custode. (da Padova Oggi)

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