Muore in Svezia e lascia la sua eredità al figlio mai conosciuto nato in Italia: l’appello della moglie
La trasmissione “Chi l’ha visto?” ha condiviso il messaggio della donna, alla ricerca del figlio del marito nato dall’amore con una triestina nel 1958
Una storia che parte da lontano, un appello che arriva da lontano. Nel 1958 un bambino è venuto a mondo a Trieste, figlio di una ragazza del posto e di un giovane guyanese, conosciutisi a Londra. La vita li ha divisi e ora che il padre naturale del bambino è morto, è sua moglie che dalla Svezia ha lanciato un appello per ritrovare quel bambino ormai adulto, destinatario dell'eredità che l'uomo ha lasciato.
È la storia raccontata da Chi l’ha visto?, che ha condiviso il messaggio della signora Mona. Il figlio di suo marito oggi avrebbe 63 anni e potrebbe chiamarsi Michael o Michele. "Diceva sempre che avrebbe voluto conoscerlo. Se mi stai guardando fatti avanti, sarei contentissima di incontrarti. Volevamo venire in Italia, a Trieste, per cercarti ma poi è arrivato il coronavirus. Spero davvero di poterti conoscere", dice la donna.
La storia a Chi l'ha visto?
Malcolm Simon e la madre di suo figlio si conobbero a Londra alla fine degli anni Cinquanta: lui era appena arrivato dal suo Paese, lei era lì per lavorare come ragazza alla pari e imparare la lingua. La scintilla scoccò una sera in un club frequentato da italiani. Ben presto la ragazza restò incinta e dovette tornare in Italia, dopo aver perso il lavoro. Le loro strade a quel punto si divisero, mentre Malcolm venne chiamato a svolgere il servizio militare a Cipro. Una volta terminata la leva, Malcom conobbe Mona e con lei andò a vivere in Svezia, dove ha lavorato con discreto successo nel campo della musica, uno dei primi dj neri della storia svedese. L’uomo è morto poco tempo fa, a causa di Covid-19, prima che lui e sua moglie Mona riuscissero a mettersi sulle tracce di quel figlio mai riconosciuto e perduto.
La donna possiede delle fotografie di Malcolm che ritraggono il piccolo insieme a una donna, la madre naturale o la nonna. In merito alla richiesta di informazioni è stato interessato l’ufficio anagrafe del Comune di Trieste e l’assessore competente Michele Lobianco e qualsiasi segnalazione può essere inviata alla redazione di TriestePrima, all’indirizzo redazione@triesteprima.it