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Giovedì, 25 Aprile 2024
Città Agrigento

Giuseppe Di Matteo, sequestrato e sciolto nell'acido: ergastolo al carceriere

Angelo Longo è accusato di essere stato uno dei carcerieri del piccolo Giuseppe Di Matteo. Il bambino, rapito del 1996, venne strozzato e poi sciolto nell'acido dopo oltre 300 giorni di sequestro. Era figlio di un collaboratore di giustizia

AGRIGENTO - La Corte d'Assise d'Appello di Palermo ha condannato all'ergastolo Angelo Longo, ritenuto capo della famiglia mafiosa di Cammarata, accusato di essere stato uno dei carcerieri del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del collaboratore di giustizia Santino.

Il bambino, rapito nel 1996, venne strozzato e poi sciolto nell'acido dopo oltre 300 giorni di sequestro.

In primo grado Longo, che secondo l'accusa nascose il piccolo in una masseria, era stato condannato a dieci anni per mafia, ma era stato assolto dall'accusa di sequestro aggravato.

Il procuratore generale di Palermo aveva chiesto l'ergastolo. A febbraio, sempre nel processo sul caso del piccolo Di Matteo, la Cassazione aveva confermato il carcere a vita per i boss mafiosi di Brancaccio Giuseppe Graviano e Salvatore Benigno. (da AgrigentoNotizie)

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