Esplode palazzina: tre morti sotto le macerie
In viale XX settembre, a Gorizia, esplosione violentissima alle 4,20 di questa mattina. Sul posto vigili del fuoco e soccorritori. Probabile causa una fuga di gas

A Gorizia il botto si è sentito in mezza città. Una esplosione violentissima, alle 4,20 di questa mattina, ha causato il crollo di un solaio in un piano rialzato di una palazzina di due piani, probabilmente a seguito di una fuga di gas. Restano praticamente solo macerie e detriti.
E' successo al civico 87 di viale XX settembre. Estratti dopo le 8 dalle macerie i corpi senza vita di due delle tre persone disperse. In tarda mattinata si sono concluse anche le ricerche del terzo inquilino: il suo corpo senza vita è stato estratto dalle macerie dai vigili del fuoco e dalle squadre specializzate. Le vittime sono una coppia che abitava al piano superiore e un disabile che si trovava al piano terra. A convincere gli uomini impegnati nelle ricerche che la terza vittima potesse trovarsi sotto ad un cumulo di calcinacci e polvere era stata la sua macchina, parcheggiata in strada proprio di fronte alla palazzina a due piani.
I vigili del fuoco, al lavoro senza pausa con squadre Usar e cinofili, avevano già estratto i corpi senza vita di una coppia di coniugi, lui sloveno lei italiana, mentre all'appello mancava solo l'inquilino dell'altro appartamento.
"Si stanno accertando le cause della fuga - ha detto il governatore Fedriga - e si sta verificando la staticità delle palazzine adiacenti in quanto danneggiate anch'esse. Esprimo tutta la vicinanza della Regione ai parenti delle vittime e cercherò di capire cosa abbia causato questa tragedia, perché è assurdo e inaccettabile che nel 2019 si muoia per una fuga di gas".
Video: esplosione a Gorizia in viale XX settembre
Crollo alle 4:20 del solaio di una palazzina a #Gorizia, per un’esplosione probabilmente causata da una fuga di gas. Potrebbero essere state coinvolte tre persone, #vigilidelfuoco al lavoro anche con le squadre #cinofili. Aggiornamento #20giugno 7:30 pic.twitter.com/U9NFkjkN1q
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 20 giugno 2019