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Giovedì, 28 Marzo 2024
Piacenza

Auto pirata travolge due sorelle: una muore sul colpo, l'altra è grave

Aveva appena pubblicato una foto che la ritraeva da piccola, corredata dai versi di "Possibilità" di Wislawa Szymborska: "Preferisco non chiedere per quanto ancora e quando". Il 35enne alla guida era tornato a casa come se nulla fosse successo

Una donna è morta e la sorella è ricoverata in gravi condizioni dopo essere state investita da una auto nel tardo pomeriggio di ieri sabato 19 dicembre 2020 a Ferrai di Vernasca, piccolo agglomerato di case lungo la Provinciale 12 nel Piacentino. L'uomo che ha le travolte dopo aver sbandato in una semicurva, e che non si è fermato per prestare soccorso, è stato poi rintracciato e fermato dai carabinieri: la targa persa sul luogo dell’incidente ha consentito loro di andarlo a prendere a casa

Come ricostruisce ilPiacenza, le due sorelle di 55 e 52 anni erano intente nella loro quotidiana passeggiata per portare a spasso il cane. Ester Crovetti e Maura Corvetti, erano a soli cento metri da casa con il loro cane quando una Bmw scura che è sopraggiunta nella fitta nebbia le ha travolte in pieno, non prima di aver sbandato ed essersi schiantata contro un cassonetto per la raccolta dei rifiuti.

Il conducente, un 35enne di Vernasca, non si è fermato per avvisare e prestare i primi soccorsi. Ha proseguito lungo la strada ed è arrivato a casa. Sarebbero stati alcuni residenti a chiamare il 118 che ha inviato ambulanza (Lugagnano) ed automediche (Fiorenzuola e Roveleto). All’arrivo di volontari e sanitari pare che per la 55enne non ci fosse più nulla da fare. La 52enne invece, è stata trasportata d’urgenza in ospedale a Parma: è grave. Sul posto sono arrivati subito anche i carabinieri di Vernasca e poco dopo anche quelli del Norm di Fiorenzuola.

Dopo un primo sopralluogo e dopo aver raccolto le testimonianze dei residenti, i militari hanno trovato a terra la targa dell’auto “pirata”, persa probabilmente in seguito allo schianto con i cassonetti. Sono serviti pochissimi minuti per rintracciarlo e le pattuglie si sono presentate a casa del conducente che abita a Vernasca. 

Ester Crovetti lavorava nella struttura protetta del paese e aveva l’amore per i cani e per la pittura. In tanti l’hanno ricordata e salutata con messaggi di cordoglio su un social network pubblicando tra l’altro un quadro da lei realizzato e dove, poco prima di morire, aveva pubblicato una foto che la ritraeva da piccola, corredata dai versi di “Possibilità” della poeta Wislawa Szymborska:

"Preferisco non chiedere per quanto ancora e quando".  

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