Dal 1986 era stato riconosciuto affetto da una patologia agli occhi e beneficiava di una pensione di invalidità. Qualche tempo dopo si era aggiunta l'indennità di accompagnamento per un aggravamento delle condizioni. Ma era tutto finto. Un "falso cieco", di 74 anni, è stato scoperto a Mentana dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma.

Gli investigatori - si spiega in una nota - dopo aver preso informazioni alle Aziende sanitarie locali e all'Inps, hanno avviato accertamenti sul conto del soggetto, e l'hanno seguito e controllato. I numerosi pedinamenti, filmati dalle fiamme gialle della compagnia di Tivoli, hanno evidenziato una situazione completamente diversa dal quadro clinico che emergeva dalla documentazione sanitaria.

Le capacità visive dell'anziano non erano poi così compromesse ed era piuttosto autonomo nelle normali attività quotidiane al punto da assistere divertito ad una rassegna di auto d'epoca e di giocare a carte con gli amici selezionandole accuratamente per le mosse successive.

L'uomo - si ricorda - era stato colpito da "degenerazione corioretinica di origine miopica". E in forza di questo gli era stata riconosciuta la pensione di invalidità. In seguito - si aggiunge - avrebbe simulato l'esistenza di uno stato di cecità più grave, tale da renderlo completamente incapace di vedere con l'ulteriore riconoscimento dell'indennità di accompagnamento.

Lo scaltro vecchino è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Tivoli per truffa aggravata ai danni dello Stato e dovrà ora restituire all'Inps oltre duecentomila euro, quale somma percepita "indebitamente".

fonte: RomaToday