Lite tra vicini degenera e spunta una spada da samurai: due feriti
Serata di ordinaria follia a Figline Valdarno, in provincia di Firenze
Serata di ordinaria follia a Figline Valdarno, in provincia di Firenze. Al culmine di una lite tra vicini di casa, degenerata in un'aggressione armata, ha sfoderato una scimitarra giapponese ed ha colpito un condomino, 37enne, e una sua parente, la suocera 64enne, per fortuna feriti solo lievemente. Per questo un 59enne è stato bloccato dai carabinieri, che poi lo hanno denunciato per lesioni personali, minaccia aggravata nonchè porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Durante la seguente perquisizione nell'appartamento è stato scoperto un arsenale di armi bianche illegalmente detenuto, degno di un samurai, sia pur improvvisato come nel suo caso, che è stato sequestrato. I carabinieri della compagnia di Figline sono intervenuti in una palazzina del centro valdarnese dove era stata segnalata al 112 una lite condominale, che si è conclusa con la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Firenze del 59enne, B.S., pensionato figlinese.
Figline Valdarno, lite degenera e spunta katana: due feriti lievi
La lite era ampiamente degenerata oltre il livello di guardia. Nel corso della lite con il vicino del piano di sotto, a causa di alcuni rumori ritenuti molesti, B.S. ha preso una katana - una tipica spada giapponese corrispondente ad una scimitarra ma con impugnatura a due mani - e ha ferito il 37enne alle mani ed all'addome. Il 59enne ha poi colpito a un braccio anche la suocera del 37enne, nel frattempo intervenuta in difesa del genero dopo aver sentito un gran trambusto sul pianerottolo.
Le condizioni non sono serie, fortunatamente: entrambi i feriti, ricorsi alle cure dei sanitari dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli (Firenze) hanno riportato ferite non gravi: la 64enne ha ricevuto una prognosi di sei giorni, il genero di sette giorni. Le pattuglie dell'Arma accorse nella casa dell'aggressione hanno bloccato il 59enne e hanno perquisito il suo appartamento: oltre alla scimitarra utilizzata per ferire i vicini, i carabinieri hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale di armi giapponesi, illecitamente detenute: 13 spade del tipo katana, 11 coltelli, 7 pugnali e 2 stelle metalliche cosiddette 'shuriken'.