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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Città Foggia

"Fernando è morto di Covid": i familiari organizzano i funerali, poi c'è il colpo di scena

Non era vero, il signor Cristiani non aveva perso la vita in ospedale, dove era ricoverato dopo essere risultato positivo al coronavirus. La famiglia ora chiede che sia fatta piena luce. Vicenda davvero surreale, è successo qualche giorno fa a Foggia

Ora la famiglia si è rivolta a un legale: fare chiarezza su tutta la vicenda è doveroso. A raccontarla è Roberto D'Agostino su FoggiaToday. I fatti: ci sono persone in ansia per le condizioni di saliute del proprio caro positivo al coronavirus e ricoverato in ospedale: poi arriva la comunicazione del decesso, mai avvenuto, comunicazione che sarebbe partita dal pronto soccorso del Policlinico Riuniti.

Il signor Fernando Cristiani era stato dato per morto

Lo scorso 6 novembre Fernando Cristiani, ospite della Fondazione Palena (nella quale 70 ospiti erano stati positivi al Sars-CoV-2 e 28 tra gli operatori sanitari) scopre di essere stato contagiarto. Da quel momento, ai familiari non viene più concesso di far visita al proprio caro.  

La notte tra mercoledì e giovedì alle 2.44, a casa del figlio squilla il telefono. Risponde la moglie, ma dall'altra parte della cornetta risuona una musichetta registrata e quindi la signora riattacca. 

Il giorno dopo la nuora del signor Cristiani legge sul gruppo dei familiari degli ospiti della rssa Palena, che il suocero era deceduto. Con il cuore colmo d'angoscia contatta immediatamente la direttrice della casa di riposo. La dottoressa conferma di aver ricevuto notizia del decesso dal pronto soccorso alle 2.40 della notte.

Foggia: la famiglia aveva già organizzato i funerali

A quel punto la famiglia Cristiani si attiva per organizzare i funerali..Sui muri compaiono i manifesti funebri nei quali si comunica la morte e la traslazione della salma dall'ospedale al cimitero venerdì 20 novembre alle 10.30. 

Nel pomeriggio di giovedì, racconta FoggiaToday,  le onoranze funebri si sarebbero dovute recare al 'Riuniti' con la bara che avrebbe accolto la salma del signor Cristiani, ma qualche minuto prima la nuora riceve una telefonata dal pronto soccorso del nosocomio foggiano che comunica ai parenti che "il signor Cristiani non stava bene, era molto grave". 

La nuora, comprensibilmente scioccata, dice alla dottoressa della telefonata ricevuta ore prima nella quale era stata comunicata la morte del suocero. La dottoressa conferma invece che il signor Cristiani è sì grave, ma vivo e che nella notte non c'erano stati decessi al pronto soccorso. 

Quindi la surreale chiamata alle pompe funebri per "annullare il funerale". Ora bisognerà capire chi possa aver fatto quella telefonata, ma ad oggi non si comprende chi ne sia l'autore. Francesco, Rita e Luciano, i figli del signor Cristiani,  si sono rivolti a un avvocato.

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