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Giovedì, 28 Marzo 2024
Brescia

I vicini segnalano una festa in casa e arrivano i carabinieri: gli invitati si nascondono nella doccia e negli armadi

Duemila euro di multa per violazione delle norme anti covid sugli spostamenti

I vicini di casa hanno chiamato i carabinieri denunciando una festa privata in un appartamento a Leno, in provincia di Brescia. Intervenuti sul posto verso le 23 di ieri sera, i militari sono entrati nell'abitazione non senza difficoltà a causa della ritrosia della proprietaria e hanno chiesto giustificazioni per i rumori e la musica ad alto volume segnalata dai vicini. La proprietaria, una donna residente nel comune bresciano di 30 anni, ha negato tutto affermando che era solo la musica del suo stereo.

Festa privata in casa: i carabinieri trovano gli invitati nella doccia e negli armadi

Le condizioni dell’appartamento in disordine, con bottiglie e cibo sparsi un po’ ovunque, hanno però insospettito i carabinieri: hanno quindi proceduto a un controllo e hanno trovato i vari ospiti della ragazza nascosti in casa. Chi nella doccia, chi nell’armadio e chi sul balcone. In totale, quattro erano gli ospiti (tre uomini e una donna), più la proprietaria. Sono stati accusati della violazione alle normative del Dpcm del 14 gennaio sugli spostamenti in un'abitazione privata oltre i limiti di due persone e sanzionati per 400 euro ciascuno (duemila euro in totale) e hanno poi fatto rientro nelle proprie abitazioni.

Gli spostamenti nelle regioni in zona gialla

La Lombardia si trova in zona gialla. Dal 16 gennaio al 15 febbraio 2021, in area gialla, è consentito spostarsi tra le ore 5.00 e le ore 22.00, all’interno della propria regione o provincia autonoma, nel rispetto delle specifiche restrizioni introdotte per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate. Dal 16 febbraio al 5 marzo gli spostamenti tornano invece ad essere consentiti da e per tutte le regioni ubicate in area gialla (salva l'eventuale sopravvenienza di nuove disposizioni limitative). Gli spostamenti verso altre regioni o province autonome sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Dal 16 gennaio 2021 è venuta meno l'esclusione delle cd. seconde case ubicate fuori regione dal novero delle proprie abitazioni cui è sempre consentito il rientro.

Fino al 5 marzo 2021 resta in vigore anche il cosiddetto “coprifuoco”: dalle ore 22.00 alle 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in quest’area è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa regione o provincia autonoma, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
 

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