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Martedì, 23 Aprile 2024
Truffe / Napoli

"Mia figlia è morta di tumore, mi servono soldi": truffati due preti

Un 26enne si è presentato ai parroci di due chiese del centro storico di Acerra (Napoli) mostrando loro la foto della presunta figlioletta di tre anni per perorare la sua causa. Il tutto per 40 euro

NAPOLI - I carabinieri hanno arrestato un giovane di 26 anni, residente ad Acerra, nei pressi di una chiesa. Tutto è avvenuto per puro caso: due carabinieri di pattuglia, infatti, hanno notato il giovane camminare intorno alla chiesa e si sono fermati per accertamenti. Non convinti dalle sue parole, hanno iniziato una serie di accertamenti che hanno portato alla scoperta di una truffa agghiacciante.

LA TRUFFA - Il giovane, infatti, si era presentato davanti al parroco di una chiesa, con falsa identità, raccontando di aver subito un terribile lutto: la sua bambina di soli tre anni era morta di tumore a Milano. E per perorare la sua causa ha mostrato loro una foto che lo ritraeva con la piccola in braccio.

TUTTO PER 40 EURO - L'uomo si è poi fatto consegnare dai preti 40 euro per potersi recare all’ospedale e prelevare la salma, fissando anche la data dei funerali da tenersi da lì a poco in quella stessa chiesa. Con successive verifiche i militari hanno accertato che si trattava di una truffa già messa in atto con un altro sacerdote. Non solo: l'uomo, si è scoperto, non ha mai avuto figli. (da Napoli Today)

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