Picchia la madre e la costringe ad accompagnarlo dal pusher
Dopo le botte, l'ha legata al sedile della macchina. Per fortuna della donna la loro auto è stata fermata a un controllo dei carabinieri. Immediato l'arresto.
Picchiata selvaggiamente e poi costretta dal figlio ad accompagnarlo a comprare la droga. È quanto ha raccontato tra le lacrime ai carabinieri una donna di 52 anni di Settimo Torinese.
I militari avevano fermato la sua auto a Torino per un controllo e si erano accorti del disagio della donna, che hanno scoperto essere legata al figlio 26enne seduto accanto a lei.
Quando i carabinieri lo hanno allontanato con una scusa la donna è crollata "siete caduti dal cielo - ha detto tra le lacrime - non ne posso più. Non mi lasciate sola con lui, non voglio ritornare a casa con lui, ho paura che mi faccia del male".
Poi ha raccontato ai militari che il figlio faceva uso di stupefacenti e che da alcuni mesi, con la scusa di non avere la patente, la costringeva a portarlo dai pusher, picchiandola quando lei si rifiutava.
Il ragazzo, nullafacente e con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e per violenza privata nei confronti del padre della sua ragazza, è stato arrestato.