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Sabato, 20 Aprile 2024
Caserta

Il finto carabiniere che promette un posto di lavoro in Vaticano per 20mila euro

La vittima ha raccontato della truffa subìta, in particolare dei continui pagamenti che il 34enne chiedeva per "oliare la macchina" e per perfezionare l'assunzione

Qualificatosi come maresciallo dei carabinieri con "agganci importanti" in Vaticano, è riuscito a farsi consegnare in due anni quasi 20mila euro in varie tranche da una donna cui aveva promesso di far assumere il figlio presso lo Stato Pontificio. È l'accusa contestata a un 34enne di Ciampino, arrestato ad Aversa (Caserta) dai carabinieri mentre intascava dalla vittima, quale ulteriore rata dell'estorsione, la somma di 300 euro.

I carabinieri si sono attivati dopo la denuncia della donna, una 51enne residente a Frignano, nel Casertano, che si è presentata con il suo avvocato presso la caserma dei carabinieri. La vittima ha raccontato della truffa subìta, in particolare dei continui pagamenti che il 34enne chiedeva per "oliare la macchina" e per perfezionare l'assunzione, e che quando ha deciso di non pagare più perché ha capito che le promesse erano false, il 34enne ha minacciato di morte lei e il figlio.

Circostanza, quest'ultima, che l'ha convinta a presentare denuncia. I pagamenti - hanno accertato i carabinieri - andavano avanti dal maggio 2020. 

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