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Venerdì, 19 Aprile 2024
Città Napoli

L’infermiere in prima linea contro il Covid: “È avvilente il menefreghismo dei tanti”

È diventato virale un post di un giovane sanitario in servizio in un ospedale napoletano, alle prese con “il numero dei casi in continuo aumento”, il dolore delle persone e lo sconforto di fronte alla noncuranza e ai tanti egoismi: “È avvilente”

Chiuso nella tuta protettiva, coperto dalla testa i piedi. Le mani giunte in grembo. Dietro la visiera, gli occhi che fissano il vuoto. Un’immagine potente, una di quelle che difficilmente si dimenticano, perché in un solo scatto restituisce la tragedia della pandemia e le difficoltà che i sanitari affrontano ogni giorno.

A pubblicarla su Facebook è stato Flavio De Cicco, giovane medico in servizio presso l’azienda ospedaliera dei Colli a Napoli, che ha condiviso un lungo e dolente messaggio diventato in breve tempo virale. 

“È avvilente non avere la più pallida idea di quando questa storia potrà finire. È avvilente non ricordare quasi ormai quando è iniziata. È avvilente il numero dei casi in continuo aumento. È avvilente l'aggressività di queste varianti”, scrive De Cicco.

“È avvilente l'abbassamento dell'età media interessata. È avvilente dover dire ad un ragazzo di 26 anni che tutto va bene, ma che dovrà essere intubato. È avvilente dover dire ad un padre di 2 bimbi di soli 40 anni che sicuramente rivedrà i suoi piccoli con un nodo alla gola, prima di addormentarsi. È avvilente continuare a vedere persone che ci lasciano”. Un elenco di situazioni difficili. De Cicco non nasconde lo sconforto: “È avvilente il continuo menefreghismo di tanti. È avvilente la stanchezza psicologica con la quale sto, personalmente, come tanti colleghi vivendo questo momento. Sono avvilito”. 

Qualche ora prima, sempre su Facebook, De Cicco aveva condiviso l’infografica della Regione con la situazione in Campania, commentando anche in quel caso: “È avvilente”. 

Coronavirus in Campania, il bollettino di oggi 27 febbraio

La Regione Campania ha diffuso i nuovi dati riguardati l'epidemia in corso. Il bollettino conteggia nel territorio regionale 2.215 nuovi tamponi positivi, di cui 211 derivanti da test antigenici rapidi. I positivi emergono da un totale di 22.732 test di cui 4.874 antigenici e il restante molecolari. Il rapporto positivi/tamponi è quindi del 9.74%, sempre alto ma leggermente più contenuto rispetto ai giorni scorsi. Dei nuovi positivi, gli asintomatici sono 1.806, mentre 198 i sintomatici (i dati si riferiscono in questo caso ai soli tamponi molecolari). I nuovi decessi registrati sono 14 di cui 9 morti nelle ultime 48 ore, e 5 deceduti in precedenza ma registrati ieri​. I guariti sono invece 911. Dall'inizio della pandemia il totale dei positivi raggiunge quindi 265.058 (di cui 5.750 antigenici) unità, emersi da un totale di 2.911.080 tamponi (di cui 103.811 antigenici)​. Le vittime sono 4.273, i guariti totali 185.794.
 

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