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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Fortuna Loffredo, il padre: "Non è stato Caputo a ucciderla"

Pietro Loffredo era in carcere quando sua figlia venne violentata e uccisa al Parco Verde di Caivano (Napoli) nel giugno 2014. Accusa altre tre persone. E fa anche i nomi

Secondo il padre di Fortuna Loffredo non è stato Raimondo Caputo a uccidere sua figlia, ma altre tre persone. E fa anche i nomi.

Pietro Loffredo era in carcere quando sua figlia venne violentata e uccisa al Parco Verde di Caivano (Napoli) nel giugno 2014: è stato ascoltato ieri dai magistrati del capoluogo campano come persona informata sui fatti.

L'uomo ritiene che a scaraventare da una finestra la bambina siano state tre persone, che vivono tutte all'ottavo piano di quel palazzo: l'ex convivente di Mimma Guardato (mamma di Fortuna), la madre e la sorella.

Oggi come oggi, scrivono i media locali, nessuno dei tre risulta reperibile per essere interrogato.

Per l'omicidio della piccola Fortuna è sotto processo Caputo, mentre la sua ex convivente Marianna Fabozzi è imputata per concorso in abusi sessuali.

È una denuncia pesante, quella di Loffredo. Non avendo prove né riscontri, rischia di essere accusato di calunnia scrive NapoliToday.

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