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Giovedì, 25 Aprile 2024
Città Napoli

Caso Fortuna, la compagna del presunto killer tenta il suicidio in cella

Marianna Fabozzi è accusata di aver coperto gli abusi compiuti dal suo compagno Raimondo Caputo sulla piccola Fortuna. La donna si trova ora in isolamento nel carcere di Pozzuoli

NAPOLI - Marianna Fabozzi, la compagna di Raimondo Caputo, l’uomo accusato di aver ucciso Fortuna Loffredo, ha tentato il suicidio. La donna era da poco tornata in carcere a Pozzuoli, dopo la seconda seduta dell'incidente probatorio che si è svolta oggi presso il tribunale. In corso accertamenti per chiarire la vicenda. A salvare la comagna del presunto killer della piccola Fortuna è stato il tempestivo intervento delle agenti della Polizia Penitenziaria.

La Fabozzi si èrinchiusa nel bagno e ha tentato di impiccarsi utilizzando un lenzuolo del suo letto come cappio. La donna, che è anche la madre del piccolo Antonio Giglio e di tre delle bimbe che sarebbero state violentate da Caputo, è ora ricoverata presso il centro sanitario del carcere di Pozzuoli. Nei suoi confronti è stata disposta la misura precauzionale dell'isolamento: sarà guardata a vista dalle guardie carcerarie per evitare ulteriori tentativi di suicidio da parte della donna.

La Fabozzi è detenuta nel carcere di Pozzuoli, dallo scorso 4 maggio, quando il gip del Tribunale di Napoli Nord ha disposto l'aggravamento della custodia cautelare per violazione dei domiciliari, ai quali era stata posta per aver coperto gli abusi sessuali del compagno sulle sue tre figlie.

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