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Martedì, 16 Aprile 2024
Città Agrigento

Il vescovo dice "no" al funerale in chiesa del boss

Monsignor Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, ha vietato le esequie religiose di Giuseppe Lo Mascolo

AGRIGENTO - Questo funerale non s'ha da fare. Niente esequie in chiesa per Giuseppe Lo Mascolo, ultrasettantenne morto per un ictus dopo l'arresto di qualche giorno fa nell'operazione della polizia denominata "Nuova Cupola".

Lo ha deciso Monsignor Francesco Montenegro (nella foto), arcivescovo di Agrigento, che ha fermato la funzione della chiesa del Santissimo Crocifisso di Siculiana facendo eseguire soltanto la benedizione della salma accompagnandola con una preghiera.

Giuseppe Lo Mascolo era stato arrestato con l'accusa di essere il boss di riferimento per Cosa Nostra nel paese dell'agrigentino.

In occasione della festa in onore di San Calogero, santo patrono di Agrigento, proprio monsignor Montenegro aveva spiegato che "l'unico modo per imbavagliare la mafia è fare sul serio, perché se la mafia esiste è anche colpa nostra".

Un segnale importante e per certi versi storico quello della Curia, dunque, avvenuto proprio nella città dei templi dove Papa Giovanni Paolo II, nel 1993, intimò ai mafiosi di pentirsi, "perché un giorno arriverà il giudizio di Dio".

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