Modugno, botti illegali nascosti nella scuola elementare: un arresto
I fuochi d'artificio erano custoditi all'interno di un istituto elementare, all'insaputa della direzione scolastica. In manette un giovane ritenuto responsabile della detenzione del pericoloso materiale
MODUGNO (BARI) - Mezza tonnellata di fuochi d'artificio proibiti, ritenuti altamente pericolosi dagli esperti, custoditi nel deposito di una scuola elementare, all'insaputa del dirigente scolastica. E' quando hanno scoperto i carabinieri in un istituto di Modugno.
UN ARRESTO - Per la detenzione illegale dei botti, e soprattutto per aver messo a rischio l'incolumità dei piccoli alunni, i militari hanno arrestato un 31enne del luogo, con precedenti penali. Nel corso di una perquisizione nell'abitazione dell'uomo, i carabinieri hanno rinvenuto anche una pistola con la matricola abrasa.
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IL BLITZ - Se non fossero subito intervenuti i carabinieri, i bambini avrebbero corso rischi enormi a fare lezioni vicino ai locali dove un pregiudicato 31enne di Modugno, all'insaputa della Direzione Scolastica, si era appena impossessato di un deposito della scuola per conservare temporaneamente il micidiale materiale da smerciare sotto le feste di Natale una vera e propria "Santa Barbara".
LE INDAGINI - I carabinieri di Modugno da giorni erano sulle tracce del pregiudicato 31 enne del posto, sospettato di attendere un grosso carico di fuochi proibiti per la vendita sul mercato nero. L'uomo visitava con circospezione e troppa frequenza un locale di pertinenza di una scuola elementare di Modugno.
MADE IN CHINA - Di qui la decisione di fare un'irruzione nella notte, senza attendere che riprendessero le lezioni: i militari hanno così scoperto che l'uomo non aveva esitato ad approfittare di una stanza di pertinenza di una scuola elementare, di cui si era di fatto impossessato, per nascondere i fuochi proibiti. Quasi mezza tonnellata di fuochi, definita dagli artificieri della Sezione Investigazioni Scientifiche dei carabinieri "appartenenti a categorie molto pericolose". Si tratta di artifizi fabbricati artigianalmente di provenienza extra comunitaria, principalmente Made in China.
