Furbetti del cartellino, nove dipendenti pubblici nei guai a Roma: "Totale anarchia"

"Totale anarchia" secondo il giudice per le indagini preliminari. Furbetti del cartellino scoperti nel VII Municipio a Roma. La Polizia Locale di Roma Capitale si è recata quest'oggi negli uffici di piazza di Cinecittà. Nel mirino della Procura di Roma e dei vigili nove dipendenti dell'Ufficio Giardini: sono stati sospesi dal servizio. Accusati di assenteismo, sono già stati interdetti dal servizio per 12 mesi su disposizione del gip Claudio Carini su richiesta del sostituto procuratore Mario Palazzi. 

Assenteismo, scoperti a Roma nove presunti furbetti del cartellino

I reati contestati nello specifico caso sono peculato, truffa e false attestazioni. Le indagini avrebbero rivelato che invece di occuparsi delle aree verdi di loro competenza timbravano il cartellino e lasciavano l'ufficio, usando in alcuni casi i mezzi dell'amministrazione per attività personali.  

VII Municipio, lavoratori ncastrati "in modo inoppugnabile" dalle telecamere nascoste

Secondo il gip che ha disposto l'interdizione per fatti che risalgono allo scorso anno nell'ufficio regnava "una situazione di totale anarchia".  I fatti contestati sono documentati, secondo quanto scrive il gip, in modo inoppugnabile dalle immagini di videocamere installate nel locale dove si trovano gli apparecchi di rilevamento delle presenze. "E' stato accertato che alcuni dipendenti utilizzano con assoluta disinvoltura mezzi di servizio per soddisfare esigenze esclusivamente personali". Al blitz di stamane hanno fatto seguito perquisizioni nelle abitazioni, negli uffici e negli armadietti dei lavoratori, che ora sono nei guai.

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