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Giovedì, 25 Aprile 2024
Città Lecce

Soldi, bancomat e gioielli sottratti a pazienti gravi: indagata operatrice sanitaria

Nei guai una 46enne, che lavora nel pronto soccorso del "Vito Fazzi" di Lecce, ritenuta dalla polizia autrice di alcuni furti perpetrati approfittando delle condizioni delle proprie vittime

Avrebbe derubato pazienti all'interno del pronto soccorso dell'ospedale "Fazzi" di Lecce, approfittando delle loro gravi condizioni: a finire sotto accusa è un'operatrice sanitaria, a cui nella giornata di oggi, al termine delle indagini preliminari, gli agenti della polizia di Stato in servizio nella Questura del capoluogo salentino hanno notificato il provvedimento nei suoi confronti.

La donna, 46 anni, è sospettata di essere l'autrice di una serie di furti ai danni dei pazienti condotti al pronto soccorso. Due gli episodi principali finiti sotto la lente d'ingrandimento delle forze dell'ordine: un prelievo di circa 500 euro dal conto di un 78enne e il furto di una collanina.

Le indagini sono state avviate all'inizio dell'anno e sono coordinate dal pubblico ministero della procura della Repubblica di Lecce. Gli accertamenti proseguono per verificare se gli episodi contestati, per cui le indagini preliminari sono chiuse, siano collegati ad altri furti avvenuti sempre all'interno del pronto soccorso del Vito Fazzi. 

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