rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Città Bari

"Hanno rubato il tesoro di San Nicola"

Nella notte, furto nella Basilica di San Nicola

La Basilica di San Nicola di Bari è finita nel mirino dei ladri. Nella notte del 21 marzo alcuni ignoti si sono introdotti all'interno della basilica per rubare gli oggetti sacri e preziosi che adornano la statua del Santo di Myra, patrono del capoluogo pugliese e venerato anche da migliaia di fedeli russi e dagli ortodossi.

I ladri, che si sono introdotti all'interno della chiesa rompendo un'inferriata, hanno violato della teca che custodisca la statua del santo patrono, portando via il libro con tre palle d’argento, una croce in argento con alcune gemme e un anello in oro con alcune pietre. Il bottino del furto comprende poi anche una collana reliquiaria e il contenuto delle cassette dell'offertorio della chiesa.
Per il momento massimo riservo sulle indagini, ma gli inquirenti sono al lavoro per mettersi sulle tracce dei ladri. Sul posto gli agenti della Squadra Mobile di Bari e gli agenti della scientifica.

Dura la condanna del sindaco di Bari e presidente dell'Anci, Antonio Decaro, per il furto degli oggetti sacri. "La notizia del furto di parte degli oggetti sacri della statua di San Nicola in Basilica mi lascia sgomento. Un atto non solo sacrilego ma fortemente offensivo per la comunità di fedeli e devoti nicolaiani e per la città di Bari, che intorno al messaggio del suo Santo patrono ha costruito gran parte della sua identità", ha detto il primo cittadino che evidenzia come il furto dei "simboli più evocativi della vita e della missione del vescovo di Myra significa aver ferito profondamente la città". "Spero - ha aggiunto Decaro - che l'autore di questo gesto meschino e inqualificabile si ravveda immediatamente restituendo ai padri domenicani gli oggetti sacri. Perché non ci può essere nessuna giustificazione per chi compie un furto nel luogo che custodisce il simbolo e la storia di tutti noi".

Incredulo anche il vescovo della basilica, padre Ciro Capotosto che si dice sgomento per quanto accaduto. "È stato il sacrestano ad accorgersi del furto. Stamattina, come sempre alle 6:30 ha raggiunto la basilica ma ha trovato la porta aperta e ha dato l'allarme. Non sono ancora andato in chiesa perché abbiamo celebrato nella parrocchia di San Gregorio e non so se la teca che protegge il santo sia stata o meno infranta", ha raccontato all'agenzia Dire. E poi ha concluso: "Una cosa del genere ci lascia senza parole".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Hanno rubato il tesoro di San Nicola"

Today è in caricamento