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Giovedì, 28 Marzo 2024
Omicidi / Caltanissetta

Gela, spari sul sagrato della chiesa: ucciso un tassista

L'uomo, Domenico Sequino, è stato raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco: è stata un'esecuzione. La vittima, un tassista, aveva alcuni precedenti penali. Il dramma nella centralissima piazza Umberto

GELA (CALTANISSETTA) - Agguato mortale, ieri sera, di fronte alla centralissima piazza Umberto e il corso Vittorio Emanuele. Un tassista, Domenica Sequino di 56 anni, è stato ucciso con diversi colpi di arma da fuoco sul sagrato della Chiesa Madre. Ad assistere a quella che è stata una vera e propria esecuzione, decine di persone che affollavano il centro della cittadina siciliana. Secondo i testimoni a sparare sarebbero stati due giovani giunti in sella a una moto. Nessuno, però, è riuscito a descriverli: avevano il volto coperto da caschi integrali.

L'OMICIDIO - Contro Sequino sono stati sparati numerosi colpi di pistola, addirittura un intero caricatore.Soccorso da un'ambulanza del 118 e trasferito d'urgenza in ospedale, il tassista è deceduto pochi minuti dopo il ricovero. 

LA VITTIMA - Sequino, secondo quanto riporta La Sicilia, era stato condannato nel 2008 par associazione mafiosa. "Era stato arrestato nel dicembre del 2006 per associazione mafiosa nell’ambito della maxioperazione “Tagli pregiati” che ha decimato il gruppo storico di Cosa Nostra guidato a Gela dai fratelli Rinzivillo". Al momento dell'agguato stava parlando con un amico sul sagrato della chiesa. 

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