Corruzione, giudice arrestato: viaggi ed escort dal clan
Il magistrato calabrese Giancarlo Giusti è stato arrestato per corruzione aggravata: secondo l'accusa, avrebbe ricevuto soldi e altri "bonus" dal clan della 'ndrangheta dei Lampada
Almeno 71 mila euro ricevuti dal clan della 'ndrangheta dei Lampàda. E poi viaggi ed escort in alberghi di lusso di Milano.
Giancarlo Giusti, gip presso il tribunale di Palmi e poi sospeso dal Consiglio superiore della magistratura, è stato arrestato per corruzione aggravata dalla finalità mafiosa nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Milano sul clan della 'ndrangheta dei Lampàda.
Lo ha comunicato il procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati. Secondo l'accusa, il magistrato avrebbe ricevuto dal clan almeno 71 mila euro. Il suo nome era già comparso nell'ambito delle indagini perché gli sarebbero stati pagati viaggi ed escort in hotel di lusso a Milano. (fonte Ansa)