In Harley Davidson con il figlio, si schianta contro l'autobus: morto Giorgio Barbanti
Immediati i soccorsi, sul posto si sono precipitati vari mezzi di soccorso. Per il 56enne non c'è stato nulla da fare
L'impatto è stato molto violento. Un grave incidente stradale avvenuto in via Diomede (vicino a San Siro) a Milano verso le sei e venti di domenica è costato la vita a Giorgio Barbanti, 56 anni. L'uomo si trovava in moto, una Harley Davidson, insieme al figlio di 11 anni. Lo schianto è avvenuto con un autobus della linea 78 all'altezza dell'incrocio con via Cassino.
Immediati i soccorsi, sul posto si sono precipitati vari mezzi di soccorso: tre ambulanze e due automediche. L'uomo è apparso subito in condizioni disperate. È stato trasportato in codice rosso, in coma, al San Carlo, ma non ce l'ha fatta ed è deceduto poco dopo l'arrivo in ospedale. Meno grave il figlio, un ragazzo di 11 anni, trasportato al Niguarda in codice giallo con un trauma al braccio. La donna di 47 anni conducente dell'autobus è stata portata al San Giuseppe in codice verde.
Gli accertamenti sulla dinamica dell'incidente stradale sono affidati alla polizia locale. Per cause ancora in corso di accertamento, Barbanti avrebbe urtato il mezzo pubblico e poi sarebbe caduto schiantandosi contro lo spartitraffico. Forse il motociclista non si è proprio accorto che il bus era in sosta, andando a impattare violentemente contro la parte posteriore del mezzo. Le immagini registrate dalle telecamere, posizionate sull'attraversamento pedonale, sono state sequestrate dagli inquirenti. Potrebbero essere determinanti per ricostruire in modo più chiaro la dinamica dell'incidente.
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