Vandali del terzo millennio: minorenni distruggono un treno

ROMA - Non è passato Attila, il flagello di Dio e re degli Unni, a bordo del treno regionale Albano-Roma di ieri pomeriggio, ma un gruppo di studenti che definire vandali è davvero troppo poco. I giovani hanno pesantemente danneggiato il convoglio, tanto che dopo un sopralluogo risultano mancanti 47 braccioli, 7 poggiatesta, 5 supporti metallici posti alla base dei sedili, 10 plafoniere e 20 lampade al neon. Un vero e proprio bollettino di guerra.

ATTI VANDALICI - Tutto è accaduto nel pomeriggio di ieri quando, a seguito di una segnalazione ricevuta dal capotreno del regionale 7354 Albano-Roma Termini, la sala operativa della polizia ferroviaria del Lazio ha allertato il personale del posto Polfer di Ciampino e una volante del commissariato di Marino, per intercettare un gruppo di giovani, minorenni, che a bordo del convoglio si erano resi protagonisti di una serie di danneggiamenti e atti vandalici.

TRENO SOPPRESSO, MINORENNI DENUNCIATI - Così il piccolo gruppo di adolescenti è stato fermato dagli agenti all'arrivo del treno nella stazione di Ciampino. Qui sono stati tutti condotti nell'ufficio Polfer, dove tre di loro sono stati denunciati al tribunale dei minori per i reati di danneggiamento aggravato, lancio di oggetti dal treno in movimento, minacce nei confronti del personale ferroviario e interruzione di pubblico servizio, visto che i danneggiamenti riportati dal convoglio hanno comportato la sua soppressione.

LE INDAGINI - Secondo quanto riferito dal capotreno, gli adolescenti, subito dopo la partenza da Albano Laziale, avevano iniziato a correre lungo il treno infastidendo gli altri viaggiatori per poi passare a danneggiare gli arredi dell'ultima vettura e a lanciare alcuni oggetti dai finestrini. Sono attualmente in corso le indagini per trovare gli altri componenti del gruppo e stabilire ulteriori responsabilità negli atti vandalici commessi. (da RomaToday)