Giuseppe Capece: è morto l'uomo attaccato dai cinghiali che accudiva
Non c'è stato nulla da fare, è deceduto il cacciatore di 65 anni, originario di Potenza, ma residente a Meldola (Forlì-Cesena) che nei giorni scorsi era rimasto gravemente ferito dopo essere stato azzannato da almeno uno degli animali a cui badava
Ha lottato fino alla fine, ma non c'è stato nulla da fare. E' morto Giuseppe Capece, cacciatore di 65 anni, originario di Potenza, ma residente a Meldola (Forlì-Cesena) che nei giorni scorsi era rimasto gravemente ferito dopo essere stato azzannato da almeno uno dei tre cinghiali che accudiva in un recinto vicino a casa.
Attaccato dai "suoi" cinghiali: morto Giuseppe Capece
L'attacco risale a due giorni fa, mercoledì pomeriggio stava dando da mangiare agli animali quando è stato improvvisamente aggredito a morsi e a colpi con le lunghe zanne dei due maschi, subendo gravi ferite alle gambe e alle braccia. E' successo tutto intorno alle 17. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Meldola, Capece custodiva gli animali in attesa che venissero trasferiti in un parco nel ravennate.
Gli animali selvatici erano stati trovati dall'uomo circa un anno fa. La Polizia Provinciale, al termine di un controllo effettuato lo scorso agosto, aveva provveduto a sequestrarli per allevamento non autorizzato, affidandoli alla custodia del 65enne in attesa di ulteriori provvedimenti. Il giudice il 29 ottobre ha disposto la revoca del sequestro e la restituzione all'ente provinciale. A giorni era previsto il trasferimento dei tre mammiferi in un parco nella provincia di Ravenna.
Capece è stato aggredito da almeno uno degli esemplari maschi
Mercoledì purtroppo qualcosa è andato storto: Capece è stato aggredito da almeno uno degli esemplari maschi. Ha fatto in tempo a chiamare il cugino, accorso in pochi minuti sul posto, il quale ha trovato il familiare all'interno del recinto stesso. Sulle sue gambe, il 65enne si reggeva un braccio e faticava a camminare.
Profonde e gravi le ferite riportate dall'uomo: soccorso dai sanitari del 118 con un'ambulanza e l'auto col medico a bordo, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena. Giovedì il suo cuore ha smesso di battere. Giuseppe Capece lascia la moglie e due figli.