rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Città Palermo

Maltempo, trovato in un vigneto sommerso dal fango il corpo del medico scomparso

Dopo giorni di ricerche, il corpo di Giuseppe Liotta è stato ritrovato. A notarlo l'equipaggio di un elicottero della polizia di Stato

E' stato ritrovato il corpo di Giuseppe Liotta, il medico palermitano di 40 anni scomparso sabato sera nel nubifragio che si è abbattuto sulla provincia di Palermo. Il cadavere di Liotta è stato ritrovato dopo giorni di ricerche, nel territorio di Roccamena, nel vigneto di un'azienda agricola allagata dal fiume Belice. A notare il corpo è stato l'equipaggio di un elicottero della polizia di Stato nei pressi della strada provinciale 4. Sul posto la moglie e i parenti del medico che non si sono mai allontanati dal luogo della scomparsa.

Giuseppe, il pediatra disperso che correva dai suoi piccoli pazienti 

maltempo trovato corpo liotta-2

(Foto Ansa)

Liotta aveva deciso di sfidare il maltempo pur di raggiungere l'ospedale e prendere servizio per aiutare i suoi piccoli pazienti. Il pediatra lascia la moglie Floriana e due figli piccoli. 

"Giuseppe Liotta aveva paura, ma si è messo in auto per prendere servizio"

Dopo aver trovato la strada principale bloccata, a bordo della sua Tiguan Liotta aveva probabilmente deciso di prendere una scorciatoia in mezzo ai campi. L'ultimo contatto telefonico con i familiari durante il tragitto in auto: aveva chiamato la moglie per farsi localizzare con il cellulare, aveva detto di aver paura per la furia del maltempo. Poi ha chiuso a chiave l’auto, che è stata ritrovata, per cercare riparo altrove. Da allora silenzio, e ricerche senza sosta.

“Giuseppe Liotta aveva paura del maltempo, riferiscono i familiari, ma si è comunque messo in macchina per prendere servizio, per andare a curare i suoi pazienti, i suoi bambini – aveva raccontato il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Filippo Anelli – Per un medico, la vita dei suoi pazienti viene sempre prima di qualunque pericolo, di qualunque sacrificio, prima della sua stessa vita. Un medico risponde sempre sì a una richiesta di aiuto. Lo abbiamo cercato fino ad ora e continueremo a farlo con tutte le nostre forze”.

"Aiutiamo con una raccolta fondi la famiglia di Giuseppe"

Oggi i consiglieri dell'Ordine dei medici di Palermo, riuniti in seduta straordinaria, si stringono attorno al dolore della famiglia. "Vogliamo ricordarlo quale simbolo di tenacia e impegno di un'intera categoria perché un medico, superando anche le proprie paure, è sempre pronto a prestare le sue cure ovunque serva la sua presenza, mettendo a repentaglio anche la propria vita. Ed è ciò che Giuseppe ha fatto", ha detto Toti Amato, presidente dell'Omceo di Palermo, in rappresentanza di tutti i consiglieri.

"La notizia della sua morte dopo giorni di ricerca - aggiungono i consiglieri - ha portato un grande dolore in tutti coloro che lo hanno conosciuto ed hanno avuto l'opportunità di apprezzare le sue dote umane e professionali. Perdiamo un grande collega a cui in tanti hanno voluto bene e stimato. In un momento di profonda tristezza, inviamo un abbraccio forte alla famiglia, a cui vogliamo offrire anche un aiuto reale per i momenti difficili che dovrà affrontare insieme alla grave perdita".

"Il consiglio ha deciso coralmente - prosegue Amato - innanzitutto di attivare una raccolta fondi da donare alla famiglia e di sostenerla avviando tutte le agevolazioni previste dalla legge, a partire dall'accesso agli aiuti previsti dalla Fondazione Onaosi, che assiste in Italia gli orfani dei professionisti della sanità, a tutela del futuro dei figli, e ai sussidi che la Fondazione dell'Enpam mette a disposizione per gli studi e le prestazioni assistenziali degli orfani dei medici e della famiglia".

"Stamattina - conclude il presidente - abbiamo già chiesto al sindaco Leoluca Orlando, che ha subito dato la sua approvazione, di dedicare una strada a Giuseppe Liotta nei pressi di Villa Magnisi, sede dell'Ordine dei medici, per coltivare la memoria di un medico che ha perso la sua vita per salvaguardare la salute di altre vite umane". I consiglieri dell'Omceo hanno espresso la propria vicinanza a tutte le famiglie colpite da lutti per i nubifragi che hanno colpito in questi giorni soprattutto la Sicilia, ringraziando i tantissimi medici e tutti i professionisti della sanità che a rischio delle loro vita non hanno mai fatto mancare la loro assistenza.
 

Giuseppe Liotta, il video delle ricerche

Per ritrovarlo era stata scesa in campo una vera e propria task force, composta da esperti speleologi e rocciatori, specializzata non solo nel soccorso sanitario ma anche in tutte quelle attività di ricerca e soccorso che richiedono competenze specifiche legate alla presenza di acqua.  Nelle ricerche era stato utilizzato anche un drone per fotografare dall’alto il movimento dei fiumi di fango e delle frane così da poter ottimizzare gli sforzi. Nei giorni scorsi erano stati rinvenuti in una gola alcuni indumenti, che il padre e la sorella di Liotta aveva riconosciuto come suoi. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maltempo, trovato in un vigneto sommerso dal fango il corpo del medico scomparso

Today è in caricamento