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Venerdì, 19 Aprile 2024
Frosinone

Guasto idrico sulla strada in cui vive: gli arrivano bollette da 46mila euro

La denuncia di un frusinate: “Le dispersioni idriche vanno avanti da oltre un anno. Frosinone è stata definita una città groviera e vogliono razionarci l’acqua per il problema siccità?”

La siccità è una problematica molto seria che sta riguardando molte zone d’Italia e che ha portato il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti a proclamare lo stato di calamità naturale. Lo stato di calamità porterà i sindaci dei comuni ciociari e laziali a prendere decisioni importanti, specialmente sulla turnazione del servizio idrico. Notizia che ha fatto un po’ ‘sorridere’ i frusinati. Sì, perché Frosinone, come sappiamo, è la città dove c’è, ormai da anni, più dispersione idrica in Italia. Dispersioni che portano, in alcuni casi, anche a bollette faraoniche sul conto dei cittadini.

Come nel caso di una famiglia di cinque persone di Via Vetiche - situata nella parte bassa di Frosinone - che sta combattendo contro un guasto alla rete idrica, mai risolto, da marzo 2021. Guasto che ha contribuito a far arrivare ai malcapitati una bolletta da 28.000 euro, con un consumo di ben 5.000 metri cubi di acqua in cinque mesi, quando una famiglia di cinque persone, in media, ne consuma 300 l’anno.

“La strada che da via Vetiche porta a casa è una strada poderale, con tanti terreni privati e due abitazioni– ci racconta il residente - Acea così, oltre al contatore dentro le mura domestiche, ha posizionato un altro contatore sopra la strada, sostenendo che quella fosse una strada privata. Il tutto per misurare le perdite idriche di un anno. La cifra che dovremmo pagare, secondo il gestore idrico, è di addirittura 46.000 euro. La strada non è privata ma poderale che arriva anche alle fogne di Acea, per cui è una strada a servizio. 

Ci sono state diverse diffide da parte nostra e degli avvocati, e grazie a questo ci sono state stornate le bollette. Il contatore, però, ancora sta lì sulla strada e ci stiamo battendo per farlo sparire al più presto. Deve valere quello che abbiamo in casa. Acea, però, continua a mandare le letture con il contatore che sta sulla strada che segna tutte le dispersioni idriche che ormai vanno avanti da marzo 2021. Continuano, dunque, ad arrivarci dei veri e propri salassi.

Nei rubinetti di casa, oltre ad arrivare tanta aria, si verificano interruzioni continue del flusso, a causa degli accumuli di terra nei filtrini e le apparecchiature (caldaia, pompa, valvola pannello solare e lavatrice) continuano ad intasarsi e subire danneggiamenti. Abbiamo la IMOF e ci addebitano fogna e depurazione. La strada che avevamo rifatto nel 2020, dove ci sono le due perdite, è ridotta ad una groviera”. “Vorrei fare un appello – conclude il residente di Via Vetiche – ai candidati a sindaco affinché affrontino il problema delle dispersioni idriche. Proprio adesso che vogliono razionare l’acqua ai cittadini, quando in realtà a Frosinone è Acea che ne disperde il 70%”.

Nel video in basso, una delle due perdite idriche di Via Vetiche che vanno avanti da marzo 2021.

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