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Martedì, 16 Aprile 2024
Città Bologna

Cade l’accusa di epidemia colposa per il pub “ribelle” che continuava a violare le norme anti-Covid

La decisione del Tribunale del Riesame nei confronti del titolare dell’Halloween Pub di via Stalingrado a Bologna

Il Tribunale del Riesame ha annullato l’imputazione di epidemia colposa per il titolare dell’Halloween Pub di via Stalingrado, il locale di Bologna che era rimasto aperto di sera in violazione delle normative anti-Covid lo scorso gennaio. Il titolare era indagato per epidemia colposa e inosservanza dei provvedimenti delle autorità. Lo scorso 19 gennaio erano scattati i sigilli al pub, dopo che gli agenti della polizia di Stato e della polizia locale vi erano entrati intorno alle 19 trovando alcuni clienti e il titolare, oltre a tre collaboratori, senza mascherina. Era stato sequestrato su richiesta della Procura dopo l’inosservanza delle ordinanze del Comune e della Prefettura. 

Ora, come scrive il Corriere di Bologna, è caduta l’imputazione più grave e i giudici chiedono il dissequestro dei locali dell’attività commerciale, confermando però il sequestro per la società che gestisce il pub perché non aveva rispettato i provvedimenti delle autorità locali. L’avvocato Mauro Sandri ha annunciato però un ricorso in Cassazione su questo ultimo aspetto. 

“Di certo però siamo soddisfatti perché l’accusa più grave è venuta meno e su quella procederemo con una richiesta di risarcimento danni”, ha detto Sandri, aggiungendo: “Se a questo punto il sequestro resta perché dovuto al mancato rispetto delle ordinanze credo sia legittimo pensare che allo scadere di quei provvedimenti il pub possa riaprire. Aspettiamo di leggere l’intero dispositivo per capire come comportarci”.

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