Due episodi gravi, che non finiranno sulla stampa nazionale ma che rappresentano un campanello d'allarme. Nel mirino finiscono i giornalisti locali.

Reggio Calabria, bruciata l'auto del giornalista Giovanni Baccellieri

Due notti fa a Reggio Calabria un attentato incendiario ha distrutto l’auto parcheggiata sotto casa del giornalista Giovanni Baccellieri, voce storica delle radio reggine: "Solidarietà e vicinanza al giornalista Giovanni Baccellieri vittima questa notte di un vile attentato incendiario che ha distrutto la sua auto. Nella speranza che gli autori di questo assurdo gesto possano essere al più presto assicurati alla giustizia, da parte dell’amministrazione metropolitana voglio esprimere massima solidarietà a Giovanni e alla sua famiglia" afferma in una nota, il vicesindaco metropolitano di Reggio Calabria, Riccardo Mauro.

La Reggina ed il presidente Luca Gallo "esprimono piena solidarietà e vicinanza al giornalista Giovanni Baccellieri vittima di un vile attentato incendiario che ha distrutto la sua auto".

Oristano, a fuoco l'auto della giornalista Valeria Pinna

La scorsa notte a Oristano è andata a fuoco l'auto di Valeria Pinna, giornalista del quotidiano L'Unione Sarda. Una bottiglia incendiaria è stata lanciata nella notte contro la sua auto, parcheggiata vicino alla sua abitazione. E' stata la stessa giornalista a chiamare i vigili del fuoco: la sua casa è al piano terra e ha notato il fuoco che aveva ormai avvolto il veicolo. In base ai primi riscontri sarebbe confermato che l'incendio all'auto sia stato innescato in più punti: il veicolo è andato distrutto. Molti gli attestati di solidarietà da parte dei colleghi.

Giornalisti aggrediti nel ghetto dei Casamonica: "Qui si entra solo se autorizzati"