Verona, incendio in casa: mamma e figlio muoiono abbracciati a letto

VERONA - Ha provato a difenderlo con le ultime forze che aveva. Ha provato a fare qualcosa per salvarlo. Lo ha stretto forte a sé e ha sperato che quell'incubo finisse. Ma purtroppo per loro quell'incubo non è mai finito: la loro casa in legno ha continuato a bruciare sempre con più forza. Fino ad ucciderli. Una donna di trent'anni e suo figlio di cinque anni, di origini marocchine, sono stati trovati morti lunedì nella loro casa distrutta da un rogo a Casaleone, in provincia di Verona. I corpi della donna e del bimbo, che aveva compiuto cinque anni il 29 novembre, sono stati scoperti dai vigili del fuoco dopo aver spento le fiamme. L'unico superstite è stato il padre della piccola vittima che ha cercato invano di portare in salvo la sua famiglia e si è lanciato dalla finestra per sfuggire all'incendio. 

L'allarme è scattato alle 23:40 di lunedì sera in un'abitazione in via Roma, al civico 162. Da una prima ricostruzione pare che l'incendio sia scoppiato al piano terra, nella zona del soggiorno dell'abitazione, disposta su due piani. Il fuoco si è poi propagato rapidamente, anche a causa del legno presente in molte parti della casa, al piano superiore dove madre e figlio stavano dormendo. La madre si sarebbe svegliata e avrebbe cercato di soccorrere il piccolo. Inutilmente. 

I vigili del fuoco intervenuti li hanno trovati ancora a letto, abbracciati: a ucciderli, con ogni probabilità, un'asfissia causata dal fumo. E' stato il capofamiglia, un trentaquattrenne, a saltare dalla finestra del primo piano e a dare l'allarme. All'arrivo dei vigili del fuoco e dei soccorritori per mamma e figlio purtroppo non c'era già più nulla da fare. (da VeronaSera)