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Venerdì, 19 Aprile 2024
Pianoro / Bologna

A fuoco un'oasi felina: gatti morti carbonizzati

L'allarme è stato lanciato verso le quattro del mattino, ma sembra che il rogo sia scoppiato diverse ore prima

Forse c'è un cortocircuito alla base dell'incendio divampato all'interno di una oasi felina di Pianoro, nell’hinterland di Bologna, dove sono morti dei gatti. Gran parte della struttura è andata distrutta perchè le fiamme hanno divorato il magazzino e l'infermeria prima che arrivassero i soccorsi. L'allarme infatti è stato lanciato verso le quattro del mattino, ma dalle prime indagini sembra che il rogo sia scoppiato poco dopo la mezzanotte. A perdere la vita sono stati i gatti presenti nell’infermeria, almeno otto, mentre tutti gli altri sono riusciti a salvarsi, alcuni riuscendo a scappare dal ricovero. 

"Noi abbiamo una convenzione con l'Oasi felina di Pianoro - spiega a BolognaToday il sindaco Franca Filippini - Appena saputo di quanto accaduto ci siamo recati sul posto per le opportune verifiche. Purtroppo l'incendio è divampato in piena notte e questo non ha permesso un pronto intervento perché la struttura è collocata in una zona isolata. Sono veramente dispiaciuta per quanto accaduto, anche perché tutti sappiamo con quanto impegno e dedizione i volontari accudiscano quegli animali".

L'oasi ha immediatamente lanciato una raccolta fondi per ricostruire tutto: "Cari amici, oggi è il giorno più brutto della storia della nostra Oasi - si legge sul sito della struttura - Siamo talmente devastati da non avere neanche la forza di scrivere queste righe, ma dobbiamo mettervi al corrente di quanto è successo. Stanotte un incendio improvviso ha devastato la nostra Oasi. Sono andate distrutte la nostra infermeria e tutte le altre nuove strutture. Gli otto gatti che erano ospitati in infermeria sono morti carbonizzati. Tantissimi dei nostri mici sono fuggiti via terrorizzati dalle fiamme e ora sono dispersi chissà dove. Tantissimi dei gatti rimasti in Oasi sono al freddo. Strutture, strumenti e apparecchiature che ci erano state donate e nelle quali negli anni avevamo investito decine di migliaia di euro non esistono più e noi non sappiamo davvero se e come potremo superare questo momento. Non si conoscono ancora le cause dell’incendio. Dalle telecamere di sicurezza non si notano figure che si avvicinano durante la notte. Potrebbe essere stato un cortocircuito ma al momento non è possibile fare ipotesi. Voi sapete quando amore e quante energie abbiamo investito in questo posto e quante storie si intrecciano in questi nostri pochi e amatissimi metri quadri. Oggi più di metà dell’Oasi non esiste più e non sappiamo come potremo andare avanti dopo questa notte. Abbiamo bisogno di guardarci in faccia tra noi volontari e di avere un momento per riflettere sui prossimi passi da fare. Vi aggiorneremo come sempre su tutto quello che succederà in questi giorni. Intanto se volete esserci vicini e aiutarci con le emergenze più gravi vi chiediamo di fare una donazione in questo fondo che abbiamo appena creato".

Sul posto sono presenti i Vigili del Fuoco, Carabinieri, tecnici del Comune e di Arpa.

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