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Martedì, 23 Aprile 2024
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Roma, a fuoco impianto di rifiuti: "Non aprite le finestre"

Incendio martedì mattina all'alba su via Salaria a Roma. A fuoco un capannone di 2000 metri quadri contenente immondizia: l'intervento dei vigili del fuoco. I residenti: "Non ce la facciamo più a vivere così"

Vasto incendio martedì mattina all'alba nell'impianto TMB dei rifiuti su via Salaria a Roma. A fuoco un capannone di 2000 metri quadri contenente immondizia all'interno. L'allarme è scattato alle 4.30, con l'intervento immediato di 12 squadre dei vigili del fuoco e un totale di 40 pompieri sul posto. Alta la nube di fumo levatasi sulla zona, visibile in molti quartieri della città. Acre l'odore di bruciato in tutto il quadrante nord est della Capitale, fino al centro.

Sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia Roma Montesacro sull'incendio divampato questa mattina all'alba nello stabilimento di trattamento rifiuti di via Salaria. L'intervento delle squadre dei vigili del fuoco è tuttora in corso. Al momento è presto per poter stabilire se il rogo sia doloso. I magistrati capitolini attendono anche un’informativa da parte dei Carabinieri.

Incendio Tmb Salario (Foto vigili del fuoco)

Incendio Tmb Salario a Roma oggi 11 dicembre 2018

"Questa è l'ulteriore prova che questo impianto di via Salaria va chiuso. Noi lo stiamo dicendo da mesi, è obsoleto, vecchio. Non bisognava arrivare a queste situazioni". A dirlo all'Adnkronos il presidente del III Municipio Giovanni Caudo che si è recato nell'impianto di trattamento dei rifiuti di via Salaria dove è in corso l'incendio.

Sulla vicenda interviene il Campidoglio attraverso una nota: "In seguito all'incendio nell'impianto Tmb Salario, per ragioni precauzionali, in attesa dei dati delle misurazioni dell'aria da parte di Asl e Arpa Lazio, le raccomandazioni sono di chiudere le finestre laddove si percepisce odore, ma soprattutto evitare attività all'aria aperta ed evitare di consumare prodotti colti nell'area circostante all'incendio". A provare a tranquillizare i cittadini ci pensa Giovanni Caudo, presidente del III municipio. Sulla sua pagina Facebook spiega che "un fumo denso si propaga nell'aria, al momento la nube si dirige lontana dalle case ma l'odore acre di bruciato si sente nelle diverse aree del municipio".

Quindi i provvedimenti: "Per precauzione l'asilo a ridosso dell'impianto è chiuso. I vigili del fuoco ci hanno avvisato che non ci sono allarmi da nube tossica. Per precauzione comunque invito la cittadinanza del Municipio a tenere le finestre chiuse con particolare attenzione alle scuole che invitiamo anche a non far uscire i ragazzi in cortile. Invito inoltre le persone che hanno difficoltà respiratorie ad evitare di uscire all'aria aperta nellle zone esterne e prossime all'impianto. C'è attiva una cabina di regia con vigili del fuoco, se ci sono nuove segnalazioni di allarmi vi avvertiremo per tempo".

L'incendio nell'impianto, più volte oggetto di contestazioni da parte dei cittadini che vivono nella zona (qui tutte le notizie sul Tmb Salario), è al centro della cabina di regia convocata dal Campidoglio. Dalla regione Lazio intanto si comunica che "le prime misurazioni effettuate da Arpa Lazio nelle tre centraline vicine al Tmb Salario non registrano valori fuori norma per quanto riguarda l’inquinamento dell’aria". "Le tre centraline della rete fissa di monitoraggio più vicine all’impianto sono: Bufalotta, Villa Ada, Francia. I dati orari dei parametri di biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e benzene risultano in linea - si sottolinea - con quelli misurati nelle giornate precedenti e al di sotto dei limiti di legge. Anche alla luce della prima analisi della direzione prevalente dei venti, sono stati analizzati i dati orari delle altre centraline potenzialmente interessate dal passaggio della nube".

"I dati orari dei parametri di biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e benzene risultano in linea con quelli misurati nelle giornate precedenti e al di sotto dei limiti di legge. Per quanto riguarda il particolato (Pm10) gli strumenti presenti eseguono misure giornaliere che saranno disponibili nella mattina di domani. Nell’area interessata sono stati installati due campionatori: uno ad alto volume ed uno gravimetrico. Una volta effettuati i campionamenti, sarà possibile eseguire presso i laboratori dell’Agenzia le analisi dei microinquinanti (diossine, furani, Pcb), del particolato (Pm10) e dei metalli e Idrocarburi policiclici aromatici (Ipa)”.

"Tmb Salario? Un disastro, qui finestre chiuse tutto l'anno"

"Questa mattina ho sentito un trambusto, mi ha chiamato un familiare per dirmi di non aprire le finestre e quando mi sono affacciata ho visto questo disastro. Noi residenti non ce la facciamo più". Questo il racconto all'Adnkronos di Ignazia, che vive in via Cortona, nella zona di Villa Spada, in un palazzo davanti all'impianto di trattamento rifiuti di via Salaria dove questa notte è divampato un incendio. "Oggi teniamo le finestre chiuse per l'incendio ma per il resto dell'anno non è che vada meglio. D'estate siamo reclusi in casa per via della puzza, le finestre qui sono sempre chiuse. Io vivo qui dal 1954 - racconta Ignazia - e per quarant'anni ho lavorato all'Autovox, proprio lì dove c'è oggi il Tmb. Si viveva bene, poi è arrivato questo impianto e la nostra vita è cambiata, andiamo avanti ma davvero male. Facciamo battaglie, ma non abbiamo ottenuto nulla e oggi siamo qui davanti a questo incendio. Non ce la facciamo più a vivere così".

''L'incendio divampato nella notte all'interno dell'impianto Ama di trattamento meccanico biologico dei rifiuti di Via Salaria non è altro che un disastro ambientale che si poteva evitare. Da anni l’Unione Sindacale di Base sta denunciano ad azienda, Comune e organi di controllo, una gestione pericolosa dell'impianto''. Lo scrive in una nota l'Unione Sindacale di Base Federazione di Roma. ''Dopo la chiusura di Malagrotta, tutti gli impianti Ama si sono trasformati in veri e propri siti di stoccaggio dei rifiuti, da avviare alla trasferenza in altri siti fuori Roma. Questa attività, oltre a creare pericolose discariche in prossimità dei centri abitati, ha ridotto notevolmente la capacità e la qualità del trattamento dei rifiuti fino a trasformare gli impianti TMB in bombe ambientali per i residenti e per i lavoratori che operano all’interno'', continua la nota di Usb. ''Ci domandiamo come mai, nonostante le continue segnalazioni di USB e dei cittadini, nessuno sia intervenuto tempestivamente per scongiurare questo disastro ambientale. Ci aspettiamo che ora le indagini vengano svolte con puntualità, soprattutto per quanto attiene ai rilievi della qualità dell'aria, e che la negligenza di tutti gli eventuali responsabili venga punita severamente'', conclude Usb.

Qui sotto, i video dei Vigili del Fuoco di Roma. Ancora lunghe le operazioni per il completo spegnimento.




 

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