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Venerdì, 19 Aprile 2024
Città Rimini

In fuga dalle fiamme si rifugia in bagno, 37enne trovata morta in casa

I primi soccorritori, due agenti di polizia, hanno cercato di entrare nell'appartamento della donna invaso dalle fiamme nel tentativo di liberarla, ma hanno dovuto desistere

Una donna è morta in un incendio divampato nelle prime ore del mattino, intorno all'una, in un residence di Rimini, in zona San Giuliano. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la 37enne Arianna Tetta si era rifugiata in un bagno per sfuggire alle fiamme, e in questa stanza è stata trovata senza vita. I soccorritori dei vigili l'hanno trovata rannicchiata nella doccia, priva di sensi. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarla, era già morta per aver respirato troppo fumo.

Due altre persone sono rimasti intossicate dal fumo, un bolognese di 46 anni e un 31enne di Macerata che alloggiavano nelle camere immediatamente sopra quella di Arianna, e si sono salvati solo uscendo sul balcone.

Muore nell'appartamento in fiamme a Rimini

Il dramma si è consumato poco dopo l'1 del mattino quando, per cause ancora in corso di accertamento, un rogo si è sprigionato al secondo piano del residence "Il Capodoglio" in via Nicolini. È scattato l'allarme e sul posto sono accorsi i mezzi dei vigili del fuoco oltre alle ambulanze del 118 e le Volanti della polizia di Stato. Secondo una prima ricostruzione riportata da Riminitoday, ad arrivare per primi sul posto sono stati gli agenti della Questura che hanno cercato di entrare nell'appartamento della 37enne invaso dalle fiamme nel tentativo di liberarla ma hanno dovuto desistere.

Pare che la vittima abbia cercato di proteggersi dal rogo chiudendosi nel bagno, senza finestre o balconi, dove è stata ritrovata senza vita. Il personale del 115 ha provveduto a spegnere le fiamme mentre, i sanitari, hanno portato in pronto soccorso due ragazzi rimasti intossicati dal fumo e ricoverati col codice di massima gravità.

La 37enne originaria del messinese, secondo quanto emerso, era arrivata dalla provincia di Potenza, da Melfi, per lavorare come dipendente Ata alla scuola elementare "Decio Raggi" a San Giuliano. 

Tra i primi ad intervenire anche il proprietario della struttura ricettiva che, nel tentativo di domare l'incendio, ha utilizzato gli estintori in dotazione al residence ma, nonostante tutti gli sforzi, si è dovuto arrendere alla violenza delle fiamme che avevano oramai preso il sopravvento.

++ articolo aggiornato alle 14:29 ++

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