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Venerdì, 19 Aprile 2024
Brescia

Incidente in fabbrica, allarme nube tossica: "Non uscite, chiudete le finestre"

Il sindaco di Roè Volciano, in provincia di Brescia, ha firmato un'ordinanza straordinaria dopo l'incidente avvenuto nello stabilimento della Metalfer: la reazione tra due sostanze ha generato una nube velenosa in caso di inalazione

Massima allerta nella zona di Roè Volciano, in provincia di Brescia, dopo l'incidente avvenuto nello stabilimento della Metalfer: al momento non risultano feriti o intossicati,  né tra gli operai della fabbrica che tra i residenti, ma il sindaco (su indicazione di autorità sanitaria e Vigili del Fuoco) ha vietato il transito nelle zone a rischio, con l'obbligo di chiudere porte e finestre. Questo per via della nube tossica che si sarebbe generata a seguito della reazione scatenatasi dall'incontro tra 1.500 litri di fosfato di zinco, finiti (per sbaglio) in una vasca contenente 18mila litri di acido solforico. La reazione tra le due sostanze chimiche avrebbe rilasciato ingenti quantitativi di anidride solforosa nell'aria, che ricordiamo è sostanza tossica e velenosa se inalata.

L'incidente alla Metalfer: allarme nube tossica

Tutto è successo poco dopo le 14.30 alla Metalfer Spa di Via Giuseppe Frua a Roè Volciano. Immediato l'allarme lanciato dalla stessa azienda: in pochi minuti sul posto oltre alle ambulanze dei volontari Anc Valle del Chiese c'erano già i Vigili del Fuoco con il supporto del Nucleo Nbcr, acronimo di Nucleare, biologico, chimico e radiologico, gli specialisti che in caso di esplosioni, perdite o rilasci, come a Roè Volciano, indossate particolari tute di protezione provvedono alla rilevazione delle sostanze, alla messa in sicurezza delle persone e alla decontaminazione dell'area.

Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Salò, intervenuti per i rilievi e a supporto di Ats, l'autorità sanitaria e Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente: come detto si sarebbe trattato di un incidente causato da un errore umano, ma gli accertamenti sono ancora in corso. Nel frattempo, per evitare rischi, il sindaco di Roè Mario Apollonio ha firmato un ordinanza “contingibile e urgente a tutela della pubblica incolumità in seguito all'emissione accidentale di sostanze pericolose in atmosfera”.

Il sindaco: "Chiudete porte e finestre, vietato il transito pedonale"

Come suggerito da Ats, Arpa e Vigili del Fuoco, è ora vietato il transito pedonale su Via Frua e Via San Paolo, a cui segue il divieto di utilizzo della pista ciclabile, il divieto di arieggiamento naturale (quindi porte e finestre chiuse) delle abitazioni, uffici, aziende ed esercizi commerciale in Via Frua e Via San Paolo, il divieto di accesso al cimitero, il divieto di utilizzo degli spazi aperti dell'oratorio della chiesa di San Pietro in Vincoli. L'ordinanza resterà in vigore fino a revoca. 

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