Ubriaco travolto da un treno a Pozzuoli: gamba amputata
Tragico incidente venerdì scorso alla stazione Dazio, al confine tra Napoli e Pozzuoli. Un uomo finisce tra la banchina e il treno in partenza, dopo una lite con un altro passeggero
POZZUOLI (NAPOLI) - Non avrà più una gamba l'uomo, ucraino di 37 anni, finito sotto un treno venerdì scorso alla stazione Dazio, al confine esatto tra Napoli e Pozzuoli. Sui binari della ferrovia Cumana, il 37enne era caduto tra la banchina e il treno in partenza, dopo aver avuto un litigio con un altro passeggero, complice l'ubriachezza.
COSA E' ACCADUTO - Sono le 20.30 circa quando il treno proveniente da Montesanto e diretto a Torregaveta effettua la fermata a Dazio. Dal convoglio scende S.R., ucraino di 37 anni: l'uomo pare visibilmente ubriaco e una volta sceso sulla banchina inizia a litigare con un altro passeggero. Ne nasce un parapiglia, e nell'alterco l'ucraino ha la peggio e cade tra il treno che sta per partire e la banchina della stazione.
Malgrado il convoglio arresti subito la sua corsa, l'impatto è stato inevitabile, con il malcapitato che viene travolto dal treno. Il 37enne, prontamente soccorso dagli uomini del 118, è stato trasportato al Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli dove gli hanno amputato la gamba finita sotto il treno.
S.R. viene poi ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale puteolano. Sul fatto indagano gli uomini del Commissariato di Polizia San Ferdinando di Napoli. (da NapoliToday)
