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Giovedì, 28 Marzo 2024
Avellino

"Può spostarsi in sala d'attesa?": infermiere aggredito e picchiato in ospedale

È successo nel pronto soccorso dell'ospedale Moscati di Avellino. Il sanitario ha invitato il giovane a uscire dall'area triage, ma il ragazzo, che aveva accompagnato il fratello, ha reagito in maniera violenta

È stato invitato a spostarsi in sala di attesa, ma ha reagito picchiando un infermiere del pronto soccorso dell'ospedale Moscati di Avellino. A denunciare l'accaduto è l'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate". Protagonista delle violenze un ragazzo che aveva accompagnato il fratello in ospedale. Dopo che il personale ha iniziato a valutare le condizioni del paziente, un infermiere ha invitato il giovane ad uscire dalla sala triage, ma il ragazzo ha reagito aggredendo e spintonando l'infermiere. Sono state allertate le forze dell'ordine, che hanno stilato un verbale su quanto accaduto. I due giovani nel frattempo si erano allontanati facendo perdere ogni traccia.

La segreteria locale del NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche, denuncia una "situazione insostenibile al pronto soccorso di Avellino". Il sindacato parla di una "vile ed inaccettabile aggressione subita da un infermiere del pronto soccorso nel turno di pomeriggio del 3 agosto; ancora una volta denunciamo un'aggressione nei confronti degli infermieri, nel caso specifico un parente di un paziente non accettava di recarsi in sala d'attesa mentre gli infermieri cercavano di assistere il fratello".

Poi la ricostruzione dell'accaduto: "All'invito degli infermieri di uscire dal triage e a dirigersi verso la sala d'attesa esterna, questo vigliacco e incivile ha aggredito verbalmente e fisicamente un infermiere spintonandolo e tentando di schiaffeggiarlo. La nostra organizzazione sindacale - continua il NurSind - esprime massima solidarietà al collega aggredito ed è pronta a mettere a disposizione di quest'ultimo il proprio studio legale per una eventuale denuncia penale nei confronti dell'aggressore".

"Le aggressioni agli operatori sanitari sono un fenomeno in costante crescita, è inaccettabile che in un paese civile gli infermieri vengano quotidianamente aggrediti e gli aggressori non subiscano delle pene esemplari. Chiediamo all'azienda che per ogni operatore sanitario aggredito quest'ultima si costituisca parte civile in un eventuale processo", conclude il sindacato.

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