Investe due bambini e aggredisce un vigile ma il giudice lo rimette in libertà: "Ma vada a piedi"

"Mi raccomando, non guidi più, vada a piedi". Con queste parole un giudice di Roma ha convalidato l'arresto ma rimesso in libertà un uomo di 63 anni, che nella giornata di ieri 11 gennaio ha investito con la sua auto due bambini nei pressi di via Nomentana di Roma e ha poi aggredito un'agente della polizia locale dopo essere scappato. 

"Ricordo che ero al volante, c'è stato l'incidente, alcune mamme urlavano, ho visto la strada libera e mi sono allontanato", si è giustificato così il conducente -  alla guida di una Dacia Dokker - ascoltato all'udienza per direttissima di questa mattina a piazzale Clodio, ammettendo quindi l'accaduto senza però essere in grado di spiegare le ragioni del suo comportamento. 

Una ricostruzione dei fatti restituisce l'idea di quanto successo. L'uomo, dopo aver investito due bambini di 7 e 11 anni, ha proseguito in auto finendo contro altri veicoli, colpendo una donna. Dopo l'incidente, l'uomo è sceso dal suo veicolo e si è allontanato a piedi. Qui è stato avvicinato dai vigili: il conducente ha poi aggredito un agente, che ha riportato sette giorni di prognosi. Il 63enne è quindi stato arrestato con l'accusa di omissione di soccorso e resistenza e denunciato a piede libero per lesioni. 

L'uomo è risultato negativo ai test per alcol e droga e la sua auto è stata sequestrata. Il pm in udienza ha chiesto la misura cautelare in carcere ma il giudice, dopo aver convalidato l'arresto, ha rimesso il 63enne in libertà.