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Giovedì, 28 Marzo 2024
Città L'Aquila

"La diamo a tutti"...l'adsl: polemiche sullo spot "sessista"

La campagna pubblicitaria di un'azienda abruzzese scatena le polemiche

L'AQUILA - C'è una bella ragazza in bikini arancione e atteggiamento estatico, con sopra la scritta "La diamo a tutti". Sotto, a scanso di equivoci, la frase continua così: "...l'adsl, dove non c'è". La campagna pubblicitaria di "Connetti.it", azienda abruzzese specializzata nell'offerta di collegamenti Internet, ha sollevato un vespaio di polemiche tra consiglieri e assessore regionali. L'ennesimo conflitto tra marketing, "politiche di genere" e ruolo della donna negli spot.

Marinella Sclocco, consigliere regionale del Partito democratico, parla apertamente di "pubblicità sessista" e tira in ballo il ruolo della Regione Abruzzo. L'ente sarebbe partner dell'azienda in questione - sostiene la Sclocco -  tanto che in basso a destra, nella pagina web, campeggia il logo della regione. Regione Abruzzo che è altresì promotrice di una risoluzione europea per il controllo sulle pubblicità sessiste.

Dall'ufficio dell'assessore alle Politiche di genere Federica Carpineta ecco la pronta risposta: "Abbiamo fatto una visura camerale e non ci risultano legami tra Regione e azienda che è la Infoadriatica srl. di cui Connetti.it fa parte. La risoluzione europea del 3 settembre 2008 contro le pubblicità sessiste, inoltre, non fornisce nessuno strumento per bloccare i casi segnalati. Sancisce solamente un impegno a segnalare e sensibilizzare sull'argomento".

Nel frattempo, si smarrisce forse il nocciolo della questione: il ritardo della diffusione della banda larga in Abruzzo e in tutta Italia.


 

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