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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Scrive alla figlia morta in un incidente: "Elena, aiutami ad evitare che muoiano altre persone"

"Se solo un cuore generoso avesse evidenziato le 'tue' buche in quella maledetta strada", scrive mamma Graziella su Facebook: fin dal primo momento la donna ha puntato il dito contro il dissesto del manto stradale per la morte della figlia

E' una lettera straziante quella scritta da Graziella Viviano, la madre di Elena Aubry, la ragazza morta in seguito a un incidente stradale sulla via Ostiense lo scorso 6 maggio a Roma. 

La donna ha sempre dato la colpa della morte della figlia al dissesto del manto stradale: "Elena non c'è più per un'inspiegabile e assurda situazione - scriveva subito dopo il tragico incidente stradale - per un assurdo incidente, per le 'maledette buche di Roma' mia figlia non c'è più".

Elena muore in un incidente, la madre accusa: "Colpa delle maledette buche di Roma" 

Ora Graziella Viviano ha scritto un lungo post su Facebook, accompagnato da un selfie che la ritrae insieme alla sua Elena. E proprio la ragazza prematuramente scomparsa è la destinataria del messaggio: 

Ciao Elena, sono mamma, sempre io. Sai, qui comincia a far davvero caldo, si va al mare. Niente più selfie quest'anno assieme, niente più risate, niente più...NIENTE !!! Ma non ti sto scrivendo per questo, non voglio pensare a questo, impazzirei... Ho bisogno di te, amore mio. Ho bisogno del tuo aiuto perché qui non sembrano capire. C'è pure chi dice che le buche non ci sono... Sai, si va al mare. Tanti passano sulle strade e...tu sai cosa può succedere se un dosso, una buca "si mette per traverso". Ma, amore mio, noi non dobbiamo permettere che muoiano altre persone"

Le accuse della donna hanno portato all'apertura di un'indagine per omicidio colposi a carico di ingnoti da parte della Procura di Roma. 

Elena aiutami. Il sistema c'è e funziona. Basta evidenziarle con una semplice bomboletta di vernice gialla. Se solo i nostri amministratori volessero ascoltare... chiedi lassù, che si faccia il miracolo, che qualcuno gli apra le menti e il cuore. Se solo un cuore generoso avesse evidenziato le "tue" buche in quella maledetta strada, adesso tu saresti qui con me e Sofia, andremmo al mare a ridere, a scherzare, a farci ancora tanti "stupidi e inutili" selfies... (ora per me così preziosi) ...

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