Figlia sospesa e madre prende a pugni la vicepreside, Salvini: "Arrestatela"

Scene di ordinaria follia in una scuola in Lombardia. A Lodi una madre avrebbe preso a pugni la vicepreside della scuola frequentata dalla figlia. Aveva saputo che la figlia era stata sospesa per 15 giorni: in un istituto professionale di Lodi sono accorse due volanti della Polizia e anche il 118.

A quel che si apprende la figlia 17enne, pluriripetente, è stata sospesa (non era la prima volta) e così ieri mattina la madre ha deciso di andare a scuola, evidentemente per chiedere spiegazioni. 

La situazione è presto degenerata e la docente 63enne è stata colpita con pugni e anche oggetti. Portata al pronto soccorso, è stata poi dimessa con una prognosi di pochi giorni. Quando le forze dell'ordine sono arrivate a scuola, la "madre violenta" se l'era data a gambe, ma è poi stata rintracciata e identificata. Rischia una denuncia.

Madre prende a pugni preside a Lodi, Matteo Salvini: "Arrestatela"

"Arresto immediato per questa 'madre' violenta, massima solidarietà agli insegnanti che devono subire l'imbecillità di qualche alunno e, purtroppo, anche di qualche genitore". Lo dice il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, commentando la notizia della vicepreside di Lodi aggredita ieri dalla madre di un'alunna.

"L'episodio di Lodi, dove una mamma, dopo sospensione della figlia, ha aggredito vicepreside, dimostra che quello che ho detto ieri in aula su educazione civica è quanto mai attuale: ogni tanto faremmo bene a ricordarla anche a qualche genitore. C'è molto lavoro da fare". Così Mariastella Gelmini, presidente dei deputati di Forza Italia.

Scuola, addio alle note sul registro e alle sospensioni