rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024

"Ti spezzo le ossa e ti taglio con la forbice": maestra d'asilo finisce a processo

Dal 27 febbraio fino all’11 aprile del 2019 i carabinieri hanno ricostruito una mole di episodi che hanno convinto il giudice a rinviare a giudizio la maestra

Dalla cattedra è finita al banco degli imputati con l’accusa di aver offeso e punito fisicamente alcuni bambini di una scuola dell’infanzia. Si è chiusa con il rinvio a giudizio la vicenda di una maestra (oggi in pensione) accusata di maltrattamenti. 

Il giudice Michele Toriello ha fissato l’inizio del processo al 24 novembre quando la 61enne di Nardò dovrà rispondere delle accuse portate davanti alla corte dalle otto famiglie dei bambini ritenuti vittime di maltrattamenti (assistite dagli avvocati Anna Inguscio, Cosimo Perrone, Alberto Gatto, Antonio Greco, Paolo Nuzzo, Antonio Falangone, Anna Sabato e Simone Fontana). Tra queste, c’è quella che per prima denunciò la presenza di lividi sul corpo del figlio e segnali anomali nel comportamento come il rifiuto di andare a scuola e il disturbo del sonno.

L’imputata non ha avanzato richiesta di riti alternativi, fiduciosa di poter dimostrare a dibattimento, davanti al giudice Fabrizio Malagnino, l’estraneità alle accuse, assistita dagli avvocati difensori Giuseppe e Giulia Bonsegna. Accuse che, come spiega LeccePrima, affiorarono durante le indagini svolte dai carabinieri, diretti dal luogotenente Vito De Giorgi, dal 27 febbraio fino all’11 aprile dello scorso anno, con l’utilizzo di telecamere nascoste nella struttura scolastica e che le costarono la sospensione dall’insegnamento per sei mesi.

Alunni maltrattati, la maestra finisce al banco degli imputati

Secondo quanto riportato dal Quotidiano di Puglia, nel dossier degli inquirenti sono raccolti epidosi di violenze continue e quotidiane confessate dai bimbi e denunciate dai genitori. Tra le frasi proferite vi sarebbero state anche minacce raccapriccianti ("Ti spezzo le ossa... ti taglio con la forbice") ma anche botte, schiaffi e sculacciate.

A una bimba che si era allontana dal banco: “Guai a te si ti muovi, ti taglio le gambe con la forbice… alzati guai a te se ti muovi” [...] “Ti taglio le gambe… Ti spezzo le ossa”, si legge.

Fonte: LeccePrima →
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Ti spezzo le ossa e ti taglio con la forbice": maestra d'asilo finisce a processo

Today è in caricamento